“Il progetto Galsi è un’opera importante – ha commentato l’assessore regionale all’ambiente e all’energia Anna Rita Bramerini -. In questi mesi abbiamo fatto un lavoro proficuo e intenso con Galsi, il Ministero dell’ambiente, con la Provincia di Livorno e il comune di Piombino affinché venissero prodotte modifiche progettuali per rendere l’opera più compatibile con il territorio. La Toscana, così come ribadito in questi ultimi anni nei contatti con i vari governi e con Galsi, deve avere l’opportunità’ di trarre un vantaggio indiretto da un’opera come questa, con la determinazione di quel ‘contesto’ fondamentale per attrarre e sviluppare imprese”. Una chiara approvazione quindi dalla regione Toscana al metanodotto che importerà gas naturale dall’Algeria a Piombino, passando per la Sardegna.


Gasdotto – Due sono i tipi di compensazione richiesti dalla Toscana: la realizzazione di una condotta sottomarina da Piombino all’Elba per consentire la metanizzazione dell’isola e la creazione di un contesto favorevole ad imprese toscane o che intendano collocarsi in Toscana, attraverso la possibilità di accedere a forniture di gas metano a prezzi vantaggiosi, pur nel rispetto della tutela della concorrenza. Con l’accordo tra la società Galsi Spa e la Regione Toscana, la provincia di Livorno potrebbe in futuro contare due rigassificatori (Olt Livorno e Bp Edison Rosignano) più le tubazioni del Galsi che arriveranno a Piombino con il gas da immettere nella rete nazionale.


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