bossoMartedì 19 al Teatro Puccini e mercoledì 20 aprile al Teatro Verdi di Firenze Ezio Bosso si esibirà in concerto, presentando il “The 12th Room Tour”. 
Da anni è ormai considerato uno dei compositori e musicisti più influenti della sua generazione. Il suo stile cellulare e la sua ricerca sinestetica, il suo approfondito lavoro sugli strumenti ad arco e la agogica, così come il suo avvicinarsi a diversi linguaggi musicali, e la sua ricerca sul concetto di musica empatica sono riconosciuti da pubblico e critica in tutto il mondo. Come solista, come direttore o in formazioni da camera si è esibito nelle più importanti stagioni concertistiche internazionali. 
“The 12th Room”, dal quale prende nome il tour, è un concept album composto da due cd: un primo disco contiene quattro brani inediti e sette di repertorio pianistico, ognuno dei quali vuole essere metafora dei momenti che attraversiamo nella vita. 
«Questi brani, come sempre nelle mie scelte, rappresentano un piccolo percorso meta-narrativo – racconta Bosso – C’è una teoria antica che dice che la vita sia composta da dodici stanze, nessuno può ricordare la prima stanza perché quando nasciamo non vediamo, ma pare che questo accada nell’ultima che raggiungeremo. E quindi si può tornare alla prima. E ricominciare».