“A Milano, forse, e ribadiamo forse, una persona, peraltro a quanto pare gia’ molto malata, e’ morta di influenza A e subito si e’ scatenata la solita campagna mediatica per invitare a vaccinarsi. Un tam tam che serve solo ad arricchire le case farmaceutiche. Ogni anno muoiono migliaia di persone per l’influenza tradizionale, ma nessuno di questi morti ha le prime pagine dei giornali. Non basta che lo scorso anno con questo spauracchio si siano sprecati milioni di euro nell’acquisto di vaccini poi inutilizzati, ma si vuole perseverare nell’errore. E’ diabolico”. E’ quanto dichiara il presidente del Codacons, Marco Maria Donzelli.


Invito alla prudenza – Il Codacons, che sull’influenza dello scorso anno e l’inutilita’ di un autotest contro l’influenza A ha promosso, proprio a Milano, la prima class action che sia stata mai ammessa da un tribunale italiano, invita i consumatori alla prudenza e a “non farsi influenzare da inutili allarmismi”. Per l’associazione di consumatori, infatti, “devono vaccinarsi solo le categorie effettivamente a rischio di complicazioni, per le quali, lo ricordiamo, il vaccino e’ disponibile gratuitamente. Chi, quindi, e’ costretto ad acquistare il vaccino in farmacia e’ bene che valuti l’opportunita’ di tale acquisto con il proprio medico di fiducia. No, insomma, alla vaccinazione di massa”. Il Codacons ricorda a chi ha acquistato il test “Ego Test Flu” della Voden Medical Instruments Spa che possono aderire alla class action seguendo le istruzioni indicate sul sito.


Siena

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