“Non impegnarsi nelle iniziative per il 150 anniversario dell’Unità d’Italia non giova a nessuno, anzi indebolisce legittime istanze di riforma federalista”. Con queste parole il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inaugurato questa mattina a Reggio Emilia i festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Il discorso del Presidente – Per il Capo dello Stato “il ritirarsi, o il trattenere le istituzioni dall’impegno per il centocinquantenario, che è un impegno a rafforzare le condizioni soggettive di un’efficace guida del Paese, non giova a nessuno”. Soprattutto, ha tenuto a sottolineare Napolitano, “non giova a rendere più persuasive, potendo invece solo indebolirle, legittime istanze di riforma federalistica e di generale rinnovamento dello stato democratico”. Il Presidente della Repubblica ha, poi, ricordato che l’Italia è attesa da prove difficili e dure “in un delicato contesto europeo e in un arduo confronto internazionale’, prove per cui ha già espresso ‘preoccupazioni’ . “La premessa per affrontarle sta – ha proseguito Napolitano – in una rinnovata coscienza del doversi cimentare come nazione unita, come Stato nazionale aperto a tutte le collaborazione e a tutte le sfide, ma non incline a riserve ed ambiguità sulla propria ragion d’essere e tanto meno ad impulsi disgregativi che possono minare l’essenzialità delle sue funzioni, dei suoi presidi e delle sua coesione”. L’unita’ nazionale, ha concluso il capo della Stato “fu la causa cui tanti italiani dedicarono il loro impegno e la loro vita”. L
Alemanno sul federalismo – “Guai se il federalismo diventa sinonimo di dissoluzione e separazione”. Con queste parole il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha commentato l’intervento del Capo dello Stato. “Un richiamo forte – che deve essere ascoltato da tutti, proprio in un momento di riforma federale. Napolitano – ha detto Alemanno – ha fatto bene a sottolineare come gli atteggiamenti di scarso rispetto all’unità nazionale indeboliscano le riforme federaliste e non le rafforzino. Il Federalismo deve essere iscritto in un forte sentimento di unità nazionale”.
Chiamparino confortato dalle parole del Presidente – Sostenuto e confortato in quello che abbiamo messo in piedi e stiamo cercando di fare per celebrare l’anniversario, a volte, nonostante qualche incertezza del Governo nazionale”. Così Sergio Chiamparino, sindaco di Torino e presidente dell’Anci nazionale, valuta il messaggio di Napolitano. Alla domanda se avesse avuto percezione delle incertezze di cui ha parlato Napolitano da parte della Lega Nord, Chiamparino ha risposto: “se lo negassi sarei bugiardo, ma sono in parte state recuperate grazie all’impegno del presidente della Repubblica. Io rappresento una città – ha aggiunto – per cui l’unita’ d’Italia e’ la sua storia, il suo presente e il suo futuro”.
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