Un 2011 che inizia nel segno della spettacolarità. Ad offrire due appuntamenti da non perdere la volta celeste che nelle prime ore di martedì 4 gennaio ospiterà l’eclissi parziale di sole, mentre nella tarda serata sarà “illuminata” da uno sciame di stelle cadenti invernali.


L’eclissi – A partire dalle 7,45 comincerà l’eclissi con il Sole che sorgerà già coperto dalla Luna. Un fenomeno che sarà ben visibile (nuvole permettendo) dall’Europa e dall’Italia. L’eclissi durerà fino alle 10,40 con maggiore visibilità al Nord della Penisola in zone in cui l’orizzone sarà libero (a Milano la visibilità sarà del 70 per cento, a Catania del 50 per cento). Gran parte del disco solare sarà occultato dalla Luna. La magnitudine dell’eclisse sarà infatti del 70 per cento: questo parametro indica il rapporto tra la parte di diametro del disco solare coperta dalla Luna ed il diametro apparente del Sole.


Cautela durante l’osservazione – Anche se si tratta di un’eclissi parziale, chi volesse osservare il fenomeno deve adottare le dovute precauzioni. Gli esperti consigliano di proteggere gli occhi con occhiali da sole specifici da acquistare nei negozi di ottica e sconsigliano il “fai-da-te” per evitare danni seri alla retina.


Il fenomeno delle stelle cadenti invernali – L’eclissi parziale di sole sarà seguita durante la notte da una pioggia di stelle cadenti invernali, le meteore delle Quadrantidi, che prendono il nome dalla costellazione che si trova nel Quadrante Murario. Le Quadrantidi sono una delle piogge meteoriche più intense dell’anno, superiori alle Perseidi della prima metà di agosto. Eppure non le conosce nessuno, se non gli addetti ai lavori. Per un motivo climatico, in quanto sono ben visibili nei primi cinque giorni di gennaio, mese ghiacciato che poco invoglia la gente a stare con il naso all’insù ad osservare le stelle (come capita, invece, ad agosto con le Perseidi “lacrime di San Lorenzo).


Sdan – Siena