Nel prossimo bando multi misura dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) previsto dal Piano di sviluppo rurale ci saranno 25 milioni di euro per i settori maggiormente in crisi dell’agricoltura toscana: 12 milioni di euro per la cerealicoltura, 7 per la zootecnia e 6 per altri comparti (olivicoltura, viticoltura, florovivaismo e ortofrutticolo). Lo sottolinea la Dream Italia, cooperativa toscana attiva nel settore della consulenza e progettazione agro-forestale: “E’ necessario utilizzare queste risorse che potranno essere decisive per molte aziende agricole e per molte aree toscane – dice Rodolfo Fornaciai, presidente Dream Italia -, e sfruttare questa occasione per risollevare alcuni dei comparti più importanti, ma purtroppo in piena crisi, dell’agricoltura regionale”.
Le novità – E’ quanto è emerso dal convegno organizzato da Dream Italia, presso la sede de Le Chiantigiane (Tavarnelle Val di Pesa, Fi), dal titolo “Nuove opportunità del Piano di Sviluppo Rurale per i settori agricolo, agroindustriale ed energetico”,che ha visto il patrocinio di Legacoop Agroalimentare Toscana, e la presenza del presidente di Legacoop agroalimentare Roberto Negrini e del vicepresidente Enrico Ricci. L’obiettivo dell’appuntamento è stato, appunto, quello di fornire ai molti agricoltori toscani, rappresentanti di cooperative, liberi professionisti e associazioni, una veduta d’insieme dell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013, a partire dalle misure già attive e consolidate, all’introduzione delle novità per il futuro, passando dall’innovazione in campo energetico, agroalimentare e in materia di sicurezza sui posti di lavoro. Oltre alle misure del PSR già attive ad oggi come la misura 123/a “Aumento del valore aggiunto dei prodotti agricoli”, la misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole”, e la misura 311 “Diversificazione in attività non agricole” “E’ necessario fare attenzione alla prossima pubblicazione bando multi misura dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) – ha spiegato Andrea Triossi, dottore agronomo di Dream Italia – che offre notevoli potenzialità della misura per il sostegno agli agricoltori, alle aziende-cooperative di trasformazione e commercializzazione che si concentreranno per realizzare un progetto comune tale da risolvere le criticità della filiera. I soggetti partecipanti realizzeranno una o più fasi pianificate all’interno dell’accordo di filiera per il raggiungimento di un obiettivo finale comune”. L’importanza della multi-misura è stata ribadita da Roberto Pagni, responsabile del settore Sviluppo dell’Impresa Agricola ed Agroalimentare della Regione Toscana. Un’altra importante novità – evidenzia Dream Italia – è stata introdotta con la possibilità di accedere ad incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi sui luoghi di lavoro in materia di salute e sicurezza proposti dall’INAIL. <
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