Una proroga di sei mesi per il pagamento dei mutui delle famiglie in difficoltà e nessuna commissione per chi va “in rosso”. E’ quanto annunciato questa mattina dal Comitato esecutivo dell’Abi  (associazione bancaria italiana) attraverso il suo presidente Giuseppe Mussari. “Una proroga rispetto al termine ultimo previsto del 31 gennaio, per la sospensione del pagamento delle rate dei mutui da parte delle famiglie in difficoltà – ha detto Mussari – Se ci sarà l’accordo con le associazioni dei consumatori, ci sarà la proroga perchè le banche vogliono rimanere vicine alle famiglie italiane e l’Abi ritiene che il costo della rata del mutuo per la prima casa non debba rappresentare un problema insolubile”.


Conti in rosso – Un’altra decisione riguarda i conti in rosso per cui l’Abi chiederà alle banche italiane di non prevedere alcuna commissione a chi capita occasionalmente e per piccoli importi. Il presidente Mussari  ha annunciato che l’indicazione sarà quella di “non prevedere alcuna commissione perr chi va fuori fido o in rosso per piccoli importi e non con modalità ripetute. Le banche – spiega – faranno fronte con il loro conto economico a questa decisione, perchè rappresenta un costo, quantificato empiricamente in circa 25 euro per ogni sconfinamento. Di fronte ad una inadempienza contrattuale le banche si fanno carico di un onere”. Altro terreno sul quale gli istituti di credito, assicura Mussari, si impegnano a “garantire piu’ elevati livelli di trasparenza” e’ quello delle polizze assicurative legate ai mutui. “L’impegno e’ quello di indicare con maggiore chiarezza quando una polizza e’ obbligatoria o facoltativa per ottenere un credito”, oltre alla previsione di “tempi massimi entro cui dire se la propria polizza e’ conforme o meno” agli standard richiesti dalla banca.


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