Un Natale in tono minore per i toscani. E’ la previsione delle festività ormai alle porte di una ricerca Swg srl commissionata da Confesercenti. In particolare le festività natalizie risentiranno del clima grigio scaturito da mesi di cri economica e così per il 46% degli intervistati il Natale sarà peggiore di quello del 2009 e il 52% uguale.  Mentre migliorerà per il 2%.


Calo dei consumi – Secondo le prime stime i consumi diminuiranno del 7,5% rispetto allo scorso anno e per gli acquisti si prediligono prodotti a basso costo con il rischio che siano anche di scarsa qualità. In Toscana la tredicesima mensilità (dipendenti e pensionati) sarà di 1 miliardo e 200 milioni di euro. Più leggera del 2,3% dello scorso anno a causa dei riflessi relativi alla riduzione dei livelli di occupazione, mobilità, precariato. Così le tredicesime saranno ripartite per i regali natalizi (16%), per la casa (35%piu’ un 6% per i mutui), per saldare conti in sospeso (tariffe, tasse, RC, TV, 16%), per viaggi e svago (11%), accantonati per fronteggiare un futuro ancora pieno di incertezze (19%). Fra i fattori che ostacolano le spese natalizie la preoccupazione per il posto di lavoro (solo in Toscana il ricorso alla Cassa Integrazione + 385% di ore autorizzate da gennaio a settembre e il ricorso alla mobilità, riducono i salari del 30%) passa dal 10 al 13% per lo più tra i giovani fra i 25 ed i 34 anni. Non risentono della crisi i bambini, per i quali gli acquisti di giocattoli e le spese per l’abbigliamento sono in crescita del 4%.


I regali – Cibi e vino e spumante svetteranno in testa alla lista degli acquisti natalizi, trascinando verso l’alto anche altri prodotti tipici e quelli made in Italy: verso di essi si orienta quasi un terzo dei toscani. Ed ancora: i laureati preferiscono prodotti tecnologici e viaggi, elettrodomestici e mobili stanno in cima ai pensieri di impiegati e quadri. Gli studenti faranno rotta decisamente sull’abbigliamento a basso prezzo puntando prevalentemente sui mercatini E fra i beni tecnologici (circa il 16% degli acquisti di Natale) spiccano quest’anno I- pod, mp3, ed accessori per computer (comprese le immancabili chiavette), seguiti dal decoder digitale terrestre, fresca conseguenza della rivoluzione televisiva digitale, televisore a schermo piatto o ad alta definizione.


Vacanze in calo – Meno vacanze e piu’ brevi. La Cenerentola delle festività saranno i viaggi in flessione dell’8%. Tiene il Natale, soprattutto per il ricongiungimento delle famiglie, mentre il calo si concentrerà sul capodanno (-6%). Torna con forza l’idea di festeggiarlo nelle piazze della propria città. Ma soprattutto diminuirà il numero dei giorni di vacanza che scivola da 6 a 5 giorni e il 45% degli intervistati che affronteranno un viaggio lo concentreranno in 2/3 giorni. Ad accollarsi un viaggio sono comunque i piu’ giovani (18-24 anni) e persone appartenenti a profili professionali più alti. Il 77% resterà in Italia (+6%) , il 16% andrà in una capitale europea.


Siena