“E’ un modo per ricordare Angelo Vassallo e per tenere vivi i suoi ideali, i suoi valori”. Con queste parole Alberto Bencistà, sindaco di Greve in Chianti (Firenze) ha inaugurato questo pomeriggio una piazza intitolata al sindaco di Pollica ucciso dalla camorra il 5 settembre del 2010.


Gemellaggio – Bencistà era amico personale di Vassallo e condivideva con lui la passione per la natura e la promozione per le iniziative di Legambiente e Cittaslow. “Sono arrivati circa un centinaio di cittadini di Pollica, amministratori compresi – ha detto il primo cittadino di Greve in Chianti -, oggi vogliamo siglare una sorta di gemellaggio tra le due città, un gemellaggio che amo definire sentimentale perché la figura di Angelo è stata fondamentale nella promozione del rispetto dell’ambiente e della natura, le città di Greve in Chianti e di Pollica sono fiori all’occhiello nelle politiche ambientali”.

Il premio a San Quirico d’Orcia – Mercoledì pomeriggio, invece, è stato San Quirico d’Orcia, piccolo borgo in provincia di Siena, a rendere omaggio ad Angelo Vassallo consegnando al figlio Antonio il premio “Extravergine 2010”. “E’ molto bello essere qui e vedere l’affetto della gente – ha detto -. Papà ha dato la vita per tutti, non solo per il suo territorio e la gente non deve dimenticarlo. Tante persone hanno avuto la fortuna di conoscerlo nel Cilento – ha detto -, ma purteoppo il resto d’Italia non lo ha mai incontrato e non sa cosa ha fatto”.


“Extravergine 2010” – Il premio, consegnato ogni anno a personalità di alto profilo che si sono contraddistinte nella promozione e valorizzazione di questo prodotto di eccellenza, quest’anno è andato alla memoria di Angelo Vassallo “perché si è sempre battuto per il riconoscimento Unesco della dieta mediterranea”. “Papà ha lottato tanto perché ciò avvenisse – ha detto il figlio Antonio ritirando il premio – è stata una battaglia che lo ha accompagnato per quindici anni, tutti quelli che ha trascorso in politica”.


Sdan – Siena


Nella foto il sindaco di San Quirico d’Orcia, Roberto Rappuoli consegna il premio ad Antonio Vassallo