Mensilità non pagate, posti di lavoro a rischio, cassa integrazione per i dipendenti. Il bilancio tracciato dalla Fiom di Siena esprime tutte le difficoltà presenti nelle aziende metalmeccaniche. Dalle più grandi come la Whirlpool a quelle più piccole.


Le criticità – Una multinazionale come la Whirlpool, che ha uno stabilimento a Siena, anticipa la chiusura delle feste natalizie al 20 dicembre fino alla Befana e a partire dal 6 dicembre ci sarà ancora la cassa integrazione per circa 300 dipendenti. Stesso numero di lavoratori dell’azienda di autocaravan Trigano di San Gimignano che hanno ottenuto un contratto di solidarietà. Alla Sammy export di Torrita, produttrice di accessori metallici per calzature, i 38 operai sono in stato di agitazione in quanto dal prossimo anno non gli sarà riconosciuta la 14ma mensilità. Stesso problema per i dipendenti della Ciet di Badesse (installa cavi per conto di Telecom e Eni), che non hanno ricevuto la 14ma del 2010 e hanno lo stipendio in ritardo di una ventina di giorni. Chi invece non lo riceve da ormai 5 mesi sono i lavoratori della Swisel di Sovicille, l’azienda produttrice di Shelter. Alla Fau di Asciano (opera nel settore della segnaletica stradale), ci sono problemi di gestione, e l’azienda (circa 80 i dipendenti) risente della situazione economica, lavorando soprattutto con appalti pubblici. Alla idroelettrica di Monteriggioni (manutenzione di impianti idraulici, termici ed elettrici) il ritardo delle spettanze mensili per gli operai è di 4 mesi.


Angiolo Caprai – Siena