3,6 milioni di euro è la somma che la Fondazione Mps ha erogato per il settore della ricerca scientifica, tradizionalmente uno degli ambiti più importanti di impegno diretto della Fondazione Mps. Oltre al sostegno alle varie Università, e ai 3,6 milioni di euro previsti nelle erogazioni 2010 per specifici progetti di terzi, ampio è il sostegno a Siena Biotech, società strumentale della Fondazione Mps che opera nel settore delle biotecnologie.


Toscana Life Sciences – La Fondazione Mps, inoltre, fa parte di “Toscana Life Sciences” il polo scientifico e tecnologico che si sta sviluppando a Siena con la partecipazione di tutte le istituzioni regionali, dagli enti locali agli atenei, provvedendo con la propria società strumentale BioFund SpA, una seed capital company, al sostegno delle aziende nella fase di start up. In questo settore, si ricorda anche la partecipazione della Fondazione Mps in “Toscana Innovazione”, un fondo varato da Sici di intesa fra Regione Toscana e le fondazioni della regione, destinato al finanziamento di “specifici progetti ad alto contenuto tecnologico ed alta valenza innovativa”.

I progetti per la ricerca in Toscana – L’Ateneo Senese per i progetti attinenti alla sfera della ricerca scientifica, in particolare per assegni e borse di dottorato, ha ricevuto oltre 2,2 milioni di euro. A questa cifra si aggiungono i contributi ai dipartimenti e ai centri interdipartimentali per 338 mila euro. Tra i progetti, quello del centro interdipartimentale per la sicurezza alimentare per la ricerca sui livelli di contaminanti di origine ambientale in alimenti biologici nel territorio senese (70 mila euro); del centro interdipartimentale per lo studio biochimico per lo studio proteomico e clinico della fisiopatologia dell’alcaptonuria (50 mila euro); del dipartimento di pediatria, ostetricia e medicina della riproduzione per un’indagine sulle implicazioni materne, neonatali e nel bambino sottoposto a procedere chirurgiche (70 mila euro); del dipartimento di scienze odontostomatologiche e oftalmologiche per l’evoluzione delle terapie per il trattamento conservativo del cheratocono e delle malattie corneali (50 mila euro). L’Università degli Studi di Pisa Dipartimento di chimica industriale ha ricevuto complessivamente 120 mila euro per l’acquisto dell’apparecchiatura per diffrazione di raggi X da cristallo singolo. La Scuola Superiore S. Anna di Pisa riceverà 150 mila euro per la valutazione dell’appropriatezza, efficacia e sicurezza dei setting assistenziali negli ospedali toscani organizzati per intensità di cura. L’Università di Firenze svilupperà una piattaforma di collegamento tra Università e piccole e medie imprese per 20 mila euro. L’Associazione Genitori Italiana Retinoblastoma Onlus di Siena ha ricevuto un contributo pari a 12 mila euro per l’uso di nuovi agenti chemioterapici nel cateterismo dell’arteria oftalmica. La Fondazione Danilo Nannini per la maternità e l’infanzia Onlus disporrà di 50 mila euro per il protocollo di studio per l’applicazione del test array-cgh nella diagnosi prenatale e task force fra Aous e territorio. Ad Arezzo la Fondazione Via dei Locavori Onlus realizzerà un progetto di tracciabilità genetica delle carni bovine, ovine e suine tipiche delle province di Siena, Arezzo e Grosseto (10 mila euro), mentre a Firenze l’Accademia dei Georgofili porterà avanti una ricerca sul distretto rurale della Maremma come modello di governance locale dello sviluppo rurale (15 mila euro).


Il sostegno alla ricerca in Italia – Proseguono le collaborazioni con la Fondazione Eli Lilly per la ricerca medica onlus di Roma per lo sviluppo e potenziamento della ricerca scientifica in Italia (30 mila) e con la Fondazione Cotec per la realizzazione dell’annuale rapporto sull’innovazione in Italia (50 mila euro). Importante il sostegno al C.N.R.- Istituto di Biologia e patologia molecolari di Roma (50 mila euro) per l’imaging cellulare applicato allo sviluppo di nuovi farmaci anti-tumorali. La Federazione Italiana dei parchi e delle riserve naturali – Federparchi di Roma analizzerà i processi qualitativi della Regione Veneto grazie ad un contributo di 25 mila euro. A Milano la Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor beneficerà di 50 mila euro per lo studio prospettico comparativo tra prostatectomia radicale nerve-sparing versus laparoscopica. Stessa cifra per l’Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri” per l’analisi di allotrapianto di rene nel primate non umano per un nuovo approccio nella ricerca sul rigetto cronico. Un contributo di 30 mila anche alla Fondazione Etica di Brescia per un progetto sull’indice di sostenibilità della pubblica amministrazione e il rating qualitativo del soggetto pubblico.  L’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna potrà contare su 50 mila euro per la ricerca su scaffolds ibridi a base di idrogeli e nano particelle inorganiche per la riparazione del tessuo muscolo-scheletrico. La Fondazione Città della Speranza di Malo (Vicenza) realizzerà un progetto di ricerca sull’ingegneria tissutale e cellule amniotiche staminali per la riparazione di ernia diaframmatica congenita (50 mila euro). Prosegue il sostegno all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie di Legnaro (Padova) con un contributo pari 30 mila euro per la ricerca di approcci innovativi alla diagnosi della rabbia a tutela della salute pubblica.


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