Il modello toscano del turismo sostenibile sarà adottato in via sperimentale da tre province cinesi. A Hunan dove vivono 69 milioni di abitanti, Yunnan con 42 milioni e la provincia settentrionale di Shanxi, popolata da 26 milioni di cinesi. Lo prevede l’accordo firmato a Pechino dall’assessore regionale toscano al turismo, Cristina Scaletti, insieme al vicepresidente della Commissione Europea, Antonio Taiani, e al presidente dell’Agenzia per il turismo del governo cinese, Dai Bin. L’assessore Scaletti ha sottoscritto l’accordo in qualità di presidente di Necstour, la rete che raggruppa trenta regioni europee impegnate ad elaborare e attuare progetti di turismo sostenibile.


Cina – La Cina dispone di un bacino di 300 milioni di potenziali turisti e rappresenta un’opportunità preziosa per l’Europa, che con i suoi 480 milioni di arrivi all’anno è la prima meta turistica mondiale. La Toscana sta sviluppando da alcuni mesi un proprio Progetto-Cina, una strategia volta a conquistare il turismo cinese, che ha avuto un primo banco di prova con la trasmissione su una delle Tv nazionali di “Sotto il sole di Toscana”, una miniserie di cinque documentari girati nella nostra regione. La proposta è stata gradita dai telespettatori cinesi, tanto che la tv del Guandong, un’altra delle province cinesi meridionali, ha in programma di girare in Toscana altre quattro puntate dedicate alla gastronomia regionale.


La situazione – “I rapporti reciproci sono in crescita – dichiara l’assessore Scaletti – tanto che ho proposto al presidente Dai Bing di tenere la prossima riunione a Pechino nel corso del 2011. Sarà un’occasione importante per rafforzare la collaborazione tra le tre realtà verso un turismo più sostenibile, un obiettivo di cui la firma di oggi rappresenta l’avvio”.


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