Un documentario e una tavola rotonda per interrogarsi sul futuro di uno dei monumenti simbolo della storia cittadina. Mercoledì 20 ottobre a Siena prosegue l’appuntamento con “Interni della mente” la rassegna ispirata al tema della follia organizzata dall’Associazione Crea (Centro Ricerche Etnoantropologiche) con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e la collaborazione dell’Università di Siena e Asl 7 Siena.


Documentario e tavola rotonda – Alle 16 al piano zero dell’ex ospedale psichiatrico San Niccolò sarà proiettato il documentario “La vita chiusa. Storie del villaggio manicomiale di Siena”, realizzato nel 2007 da Antonio Bartoli, Silvia Folchi e Fabio Mugnaini con l’obiettivo di raccontare la vita nell’ospedale psichiatrico attraverso il montaggio di interviste a psichiatri, infermieri ed ex degenti a cui si aggiungono nuove riprese effettuate nelle scorse settimane per testimoniare lo stato di abbandono del Conolly (nella foto di Giacomo Doni), il reparto dei pazzi pericolosi. A seguire (ore 17) la tavola rotonda “Quale futuro per gli archivi del San Niccolò?” per interrogarsi sulle destinazioni dei locali dismessi dell’imponente struttura dell’ex manicomio. All’incontro parteciperanno Francesca Vannozzi, docente di Storia della medicina dell’Università di Siena, Fabio Mugnaini, docente di Storia delle Tradizioni popolari dell’ateneo senese, Costanzo Vasconetto, psichiatra, un rappresentante del Comune di Siena, Tatiana Campioni, direttore del Santa Maria della scala, rappresentanti della Usl 7 e della Soprintendenza Archivistica per la Toscana e Soprintendenza senese


“Interni della mente” – La rassegna è in programma fino al 22 ottobre con la mostra dell’artista romano Andrea Sampaolo che espone sette quadri ispirati alla lettura delle cartelle cliniche e del fotografo fiorentino Giacomo Doni che presenta otto foto a colori che raccontano il destino degli ambienti manicomiali dopo la chiusura degli ospedali psichiatrici in varie parti d’Italia.
Per info:
cell. 3383795406


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