La giunta regionale della Toscana con la delibera di lunedì 4 ottobre ha stanziato quasi 44 milioni di euro che confluiranno nel piano casa. I fondi saranno impiegati per interventi di edilizia popolare, alloggi a canone sostenibile, co-housing e per la realizzazione di servizi e attrezzature in vari comuni. Uno stanziamento suddiviso in parti uguali tra Stato e Regione. ”Sono soldi – spiega l’assessore al welfare e alle politche per la casa Salvatore Allocca – che in realtà fanno parte del piano Prodi, risalente al 2008 e poi bloccato da Berlusconi. Il quale adesso di soldi ne avrebbe messi meno della metà, circa 200 milioni di euro. Per la Toscana è comunque una cifra importante che da un lato serve a portare avanti un percorso già ben avviato e dall’altro consente di far fronte alle grosse difficoltà del settore, soprattutto in un momento così delicato”.


Il piano – Le risorse rientrano nel piano nazionale di edilizia abitativa approvato con decreto del presidente del consiglio nel luglio 2009. Il piano prevede che siano le Regioni a individuare, attraverso un programma coordinato, le linee di intervento cui destinare lo stanziamento. La Toscana ha redatto il proprio programma scegliendo due linee di intervento: l’incremento degli alloggi di ERP (per i comuni con popolazione inferiore a 30 mila abitanti) e la realizzazione di programmi integrati di promozione di edilizia residenziale sociale che include ERP, alloggi a canone sostenibile, edilizia libera (privata e a compartecipazione pubblico-privato), co-housing e servizi ed attrezzature destinate ai territori (per i comuni con più di 30 mila abitanti).


Firenze

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