Sulla costa toscana la Regione Toscana vuole costruire un distretto energetico di importanza nazionale ed europea. La nuova scommessa su cui punta la Regione Toscana vuole valorizzare e potenziare il territorio per cercare di creare processi di sviluppo. “Uno sviluppo che dovrà essere attento al benessere dei cittadini e alle compatibilità ambientali – ha dichiarato Gianfranco Simoncini assessore regionale alle attività produttive, lavoro e formazione – intervenuto alla tavola rotonda organizzata da Confindustria a Livorno. “Non ci può essere sviluppo – ha proseguito l’assessore – senza occupazione e non ci può essere occupazione senza innovazione. Ma innovazione e sviluppo devono coniugarsi sempre alla sicurezza e al rispetto dell’ambiente”.


Come fare – Il futuro del polo industriale ed energetico costiero passa attraverso una fitta rete di consultazioni e dal confronto con istituzioni e parti sociali. “È un confronto aperto – continua Simoncini – che deve tener conto dello scenario attuale, della necessità di far tornare competitivo il settore manifatturiero e far crescere l’occupazione, dell’accresciuto fabbisogno energetico, della necessità di bonificare vecchi siti industriali e restituirli alla loro funzione produttiva, di tutelare l’ambiente e il territorio. Ma anche di trattare con Enel la riconversione delle due centrali di Livorno. Tutto questo non lo possiamo fare senza chiamare in causa il governo, che fino ad oggi e’ abbastanza latitante, sia sul fronte energetico che su quello economico”.


Livorno

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