È prossimo l’inizio dei lavori di costruzione dello stabilimento Diakont a Lucignano, in provincia di Arezzo, destinato ad essere uno dei primi siti di produzione ad alta tecnologia. Lo dice una nota della stessa azienda russa (130 milioni di euro di ricavi, 1.300 dipendenti), attiva nel settore della sicurezza e dell’economia energetica, già presente dal 2015 con uno stabilimento ad Arezzo, che conferma quanto già a suo tempo annunciato. Il nuovo insediamento, destinato alla produzione di motori elettromeccanici destinati a una pluralità di settori dall’automotive all’aerospazio, dal navale al packaging, dovrebbe essere concluso entro il 2018 e svilupparsi su una superficie di oltre 11mila metri quadri. All’interno sono previsti una spa, un hotel con ristorante e sala conferenze e tre complessi residenziali, con appartamenti disponibili per il personale che farà la spola tra l’Italia e la Russia.
300 nuove assunzioni a pieno regime L’alto livello di automazione del nuovo stabilimento, assicurano, innalzerà non solo gli standard produttivi («l’obiettivo da raggiungere è la produzione di 10mila attuatori all’anno»), ma anche quelli della qualità e sicurezza sul lavoro, garantendo in tal modo la creazione di nuovi posti di impiego altamente qualificati per gli abitanti della zona. Qualche mese fa erano state indicate circa 200 nuove assunzioni, fino ad arrivare ad un totale di 300 a pieno regime.
Nuovo macchinario entro aprile Per la sede di Arezzo, intanto, concepita come progetto pilota per il futuro stabilimento di Lucignano, «si registrano notevoli passi avanti in diverse direzioni quali la selezione di personale qualificato e il completamento dell’allestimento produttivo con i nuovi macchinari di alta tecnologia e precisione, già impiegati nella produzione dei componenti meccanici per gli attuatori». E proprio in questi giorni in Spagna – annuncia la Diakont – si è concluso l’acquisto di un nuovo macchinario per la realizzazione di filettature di alta precisione che entrerà in funzione presso lo stabilimento di Arezzo già dal prossimo aprile.
Importanti trattative per la commercializzazione La società, presieduta da Mikhail Fedosovsky, annuncia poi che «sono in corso promettenti trattative per la vendita di attuatori elettromeccanici da impiegare nelle linee produttive Mercedes, e in Italia, Stati Uniti e Canada per la realizzazione di macchinari per la saldatura e lo stampaggio ad iniezione». Il gruppo Diakont, nato a San Pietroburgo, ha inoltre completato di recente, lo sviluppo di un robot di diagnostica di nuova generazione, appositamente ideato per le ispezioni e il controllo dei serbatoi petroliferi ed i condotti in nord America. «Diakont Srl potrà così vantare la produzione dei principali componenti di quest’ultima innovazione presso i propri stabilimenti in Toscana». Intanto si contano i giorni che mancano per la posa della prima pietra.