Banca Monte dei Paschi di Siena e il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino hanno siglato oggi un accordo che permetterà alle aziende associate al Consorzio di usufruire di diverse linee di prodotti di Banca Monte dei Paschi di Siena destinati specificatamente alle attuali e più evolute esigenze finanziarie delle imprese vitivinicole.


Gli interventi – “L’obiettivo dell’accordo – dice Gianfranco Cenni, responsabile area Toscana sud di Banca Monte dei Paschi di Siena – è quello di offrire alle aziende produttrici del Vino Brunello di Montalcino il massimo sostegno anche in questo momento di difficile congiuntura economica. Con i tre strumenti finanziari che abbiamo creato, le aziende avranno l’opportunità concreta di attendere con maggiore tranquillità la ripresa dei mercati e, allo stesso tempo, di continuare comunque ad investire nel settore”. “Il segmento dei vini di prezzo come i nostri è quello che è stato investito maggiormente dalla recessione dei consumi – ha sottolineato Ezio Rivella, presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino -. Produrre grandi vini è una questione di grossi investimenti e bisogna saper aspettare il superamento di questo periodo di crisi. Per questo motivo è ben accetta l’operazione con la Banca MPS per i finanziamenti agevolati”. 
Tale accordo permetterà alle imprese di limitare anche i costi di produzione e quindi di stabilizzare i prezzi di mercato; a beneficiarne sarà tutto il territorio – volano per lo sviluppo delle attività turistiche, artigiane, commerciali culturali e del terziario – tramite un costante miglioramento della qualità dei vini prodotti, nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio.
“La Provincia saluta con soddisfazione l’accordo tra Banca Mps e Consorzio del Brunello – dice l’Assessore provinciale all’agricoltura, Anna Maria Betti -. L’iniziativa rappresenta un’ulteriore dimostrazione della capacità del sistema economico locale di fare squadra con gli altri soggetti presenti sul territorio senese per valorizzare le nostre eccellenze, a partire dal vino. Questa iniziativa, infatti, segue l’accordo firmato da Banca Mps con altri Consorzi (Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano e Consorzio della Denominazione San Gimignano) e si somma alle altre azioni promosse direttamente dalla Provincia a sostegno delle aziende agricole senesi, come agevolazioni per l’accesso al credito e collaborazioni sul versante della ricerca, dell’innovazione e della promozione”.


I tre i prodotti previsti dall’accordo – Per il reimpianto e ampliamento dei vigneti dei soci del Consorzio, attività fondamentale per il miglioramento della qualità, è previsto un finanziamento con durata massima 10 anni, dell’importo di 50.000 euro per ettaro, con rate semestrali e la possibilità di usufruire di un periodo di quattro anni di preammortamento compreso nella durata totale.
Gli altri due prodotti sono Montalcino, un finanziamento della durata massima di 7 anni che può comprendere, eventualmente, un periodo di preammortamento massimo di 24 mesi; l’importo finanziabile sarà commisurato ad un massimo di 300 euro ad ettolitro per sostenere le spese di produzione, invecchiamento, riserva e affinamento del vino. Anticipo Montalcino consiste, invece, in un finanziamento della durata massima di 18 mesi, per un importo massimo di 300 euro per ettolitro, che ha come soglia minima finanziabile il 75% del costo di produzione effettivo sostenuto dall’Azienda e certificato dal Consorzio. Il prestito verrà erogato per sostenere le spese di produzione, affinamento, pubblicità e commercializzazione del vino e dovrà essere asseverato dal Consorzio, che contribuirà ad indicare il corretto valore ad ettolitro secondo le quotazioni correnti di mercato.
La Banca Monte dei Paschi di Siena ha inoltre predisposto finanziamenti specifici destinati ad impianti di energie rinnovabili come il fotovoltaico, il solare termico, le biomasse, il minieolico e l’idroelettrico, ed altri destinati al miglioramento fondiario e alla costruzione o ammodernamento delle cantine e dei locali strumentali all’attività, alla ristrutturazione di immobili e all’acquisto di beni come barriques, botti, attrezzature di cantina, linee di imbottigliamento, con formule comunque a tassi convenienti e con congrui periodi di preammortamento.