Giuseppe Mussari e’ il nuovo presidente dell’Abi (Associazione Bancaria Italiana) per i prossimi due anni. A nominarlo l’assemblea dell’associazione in sostituzione di Corrado Faissola. Mussari, presidente di Banca Mps, ha quindi presentato i vice presidenti rinviando al comitato esecutivo del 28 luglio i dettagli del suo programma.


La nuova squadra – A fianco di Mussari ci saranno Antonio Patuelli, che oltre a essere presidente vicario avra’ le deleghe per la riforma dello statuto, Giovanni Pirovano (modernizzazione tecnologie), Corrado Sforza Fogliani (innovazione normativa), Guido Rosa (rapporti internazionali). Inoltre, come ha spiegato Patuelli ”ci saranno due invitati permanenti alle riunioni” oltre al direttore generale Giovanni Sabatini: il neo presidente per gli affari sindacali Francesco Micheli e il neo presidente per le piccole banche Camillo Venesio. “Con loro posso sbagliare molto meno di quanto potrei fare da solo” ha detto Mussari dopo la presentazione della squadra che lo affiancherà peri prossimi due anni.


Gli auguri di Draghi, Mercegaglia e Mancini – ‘A Giuseppe Mussari auguro buon lavoro” ha detto il Governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, rivolgendosi al presidente entrante dell’Abi alla cinquantesima assemblea dell’associazione bancaria. ”Mussari – ha continuato – accompagnera’ il nostro sistema bancario in una fase gravida di insidie ma anche di opportunita’ per una finanza che sappia interpretare e servire i bisogni reali delle famiglie e delle imprese”. “Il dialogo tra Abi e Confindustria puo’ diventare ancora piu’ stretto con l’avvento alla guida dell’associazione di Palazzo Altieri di Giuseppe Mussari”. E’ quanto ha affermato  il leader di Confindustria, Emma Marcegaglia, parlando del neo presidente come di una persona “molto capace, di grande esperienza bancaria”. Il presidente di Viale dell’Astronomia evidenzia che “e’ positivo” che Mussari “abbia gia’ annunciato di voler adottare il modello di Confindustria”. “Esprimo i miei più sentiti complimenti al presidente Giuseppe Mussari – è il commento di Gabriello Mancini, presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena – per la designazione a presidente dell’Abi, certo che saprà svolgere questo nuovo incarico con quelle doti di capacità, professionalità ed equilibrio che fin ad oggi hanno caratterizzato il suo impegno, prima come presidente della Fondazione Mps e poi ai vertici di Banca Monte dei Paschi di Siena. In questo momento di grandi difficoltà per il panorama economico e finanziario che coinvolgono anche il mondo bancario, c’è bisogno di grande coesione e di persone in grado di creare consensi e condivisioni, di aiutare ad adottare scelte che non siano penalizzanti e che favoriscano il consolidamento ed il rilancio degli istituti di credito e dell’economia tutta. L’indicazione di Mussari alla presidenza dell’Associazione Bancaria Italiana contempera a queste esigenze e molto volentieri a lui formulo i più sentiti auguri di buon lavoro nello svolgimento di questo nuovo, prestigioso compito. Ma voglio anche esprimere la soddisfazione nel constatare che è la seconda volta, il primo fu il presidente Piero Baruccci, che un presidente di Banca Mps viene scelto per un così alto incarico, segno del rilievo e della considerazione che l’istituto senese riveste da sempre nel panorama bancario italiano. Un fatto che deve costituire motivo di orgoglio per tutta la città di Siena”.


Schifani sull’Abi – “Le esperienze internazionali dimostrano come l’efficienza della industria bancaria sia essenziale per salvaguardare l’equilibrio dei conti pubblici e rappresenta una condizione necessaria per assicurare al Paese migliori e piu’ durature prospettive di crescita – ha detto il Presidente del Senato, Renato Schifani al presidente  uscente dell’Associazione Bancaria Italiana, Corrado Faissola – . Fino ad oggi il sistema bancario ha saputo tutelare il risparmio, bene costituzionalmente garantito e vero punto di forza del nostro Paese”.


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