Torna a respirare l’economia toscana, almeno sul fronte dell’export. Il primo trimestre 2010, infatti, secondo la trimestrale di Unioncamere Toscana si è aperto con un andamento positivo con un +13,5 per cento di vendite. Un dato che si dimostra non solo in linea con quello nazionale, ma addirittura lo supera (+6,6 per cento), rivelando incrementi per tutti i principali raggruppamenti di beni. In ripresa le esportazioni di beni di consumo, sia nella componente dei beni durevoli (+21 per cento) che di quella riferita ai beni non durevoli (+15,6 per cento). Pur con ritmi inferiori, mostrano inoltre una crescita anche le vendite di beni strumentali (+14,7 per cento) e di prodotti intermedi (+6,8 per cento). Quanto ai settori più vivaci sui mercati esteri, dominano i prodotti farmaceutici (+31,7 per cento), ed i prodotti di gioielleria e oreficeria (+39,8 per cento), prevalentemente dirette nei paesi del medio e lontano Oriente. Buono anche l’andamento dell’export di prodotti chimici (+46,2 per cento), ma soprattutto è il sistema moda che dopo ben otto trimestri torna in terreno positivo (+6,4 per cento). Accanto alla forte crescita dei paesi asiatici, in particolare della Cina (+82,2 per cento), degli Emirati Arabi Uniti (+55,1 per cento) e di Hong Kong (+43,3 per cento) ed ai primi segnali di ripresa delle vendite anche sul mercato europeo (Unione Europea a 27 +16,1 per cento), prosegue la contrazione della domanda statunitense (-5,1 per cento).
Firenze