“Il prossimo anno il fondo a sostegno delle locazioni subira’ un’ulteriore decurtazione; in dieci anni e’ passato da 361 milioni a 98 milioni, mentre e’ aumentato il numero degli sfratti per morosita’”. Lo ha affermato Roberto Tricarico, delegato Anci alle politiche abitative ed assessore del Comune di Torino, commentando la manovra contro la quale i Comuni ieri hanno manifestato in piazza, a Roma. “La manovra – sottolinea Tricarico – ha dimenticato di introdurre quelle misure che da tempo l’Anci sollecita, a partire dall’introduzione delle agevolazioni fiscali per gli immobili affittati a canone concordato, l’eliminazione del carico fiscale per le operazioni attuate dagli enti locali relativamente al patrimonio di edilizia residenziale sovvenzionata, fino al trasferimento, agli Enti locali, del gettito generato dall’imposta di registro sui contratti di affitto.Il Governo – prosegue – anziche’ tagliare dovrebbe adottare serie politiche di emersione del sommerso perche’ le case ci sono e sono tantissime: secondo alcuni dati ci sono almeno quattro milioni di case vuote o affittate in nero, e ogni anno al fisco sfuggono quasi 9 miliardi di euro. Pertanto – conclude Tricarico – si potrebbero definire norme che diano vita ad una sorta di tracciabilita’ dei percorsi, prevedendo che le riscossioni di tutti i canoni di locazione avvengano in banca: un intervento semplice, ma che costituirebbe un ostacolo forte al dilagante mercato nero”.


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