Claudio Lolli, uno fra i cantautori più impegnati degli anni Settanta, sarà in concerto il 19 marzo al Teatro Scuderie Granducali di Seravezza (Lucca) accompagnato dalla chitarra di Paolo Capodacqua. L’artista è anche conosciuto come scrittore, poeta e dagli anni Ottanta, professore liceale. Oltre a temi politici, ha trattato i più profondi e svariati temi dell’uomo come l’amicizia (Michel), la desolazione e la crisi sociale e culturale (Un uomo in crisi – Canzoni di morte – Canzoni di vita – Ho visto anche degli zingari felici). Sulla sua pagina Fb, parlando del suo primo album “Aspettando Godot”, pubblicato grazie all’interesse di Guccini, Lolli scrive: «Anch’io mi sono permesso di raccontare l’adolescenza senza le luci artificiali e dolciastre della comune retorica, ma con luci ed ombre, malinconie e disillusioni. Si aspetta, si aspetta continuamente per capire cosa diventerà da adulto qual corpo infantile e, naturalmente, quella mente infantile (…) in attesa di un Godot che, come è il suo mestiere, non arriva mai».
di Chiara Curreli
