Padre e figlio sono rimasti uccisi in una riserva dello Zimbabwe durante un’operazione contro i cacciatori di frodo. Le vittime, di 50 anni e di 19 anni, erano iscritti all’anagrafe di Montecatini Val di Cecina, ma il padre ha sposato una padovana. Secondo quanto appreso, sembra che i due italiani siano stati scambiati per cacciatori di frodo. Il 50enne era accompagnatore di professione per le comitive turistiche nei safari. La Farnesina al momento ha confermato solo dell’uccisione di due italiani. Le indagini sono ancora in corso ad Harare, capitale dello Stato africano.
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