Banca Antonveneta (Gruppo Montepaschi) e Confindustria Venezia hanno stanziato un plafond di 50 milioni di euro in favore delle imprese associate al sistema Confindustriale, per coprire le necessità finanziarie connesse alla ripresa degli investimenti ed alla copertura delle maggiori necessità di circolante. Si tratta di un plafond multiscopo, utilizzabile attraverso alcuni prodotti offerti con vantaggiose logiche di pricing. I prodotti selezionati rispondono a specifiche necessità manifestate oggi dalle imprese e cioè: ssecondare il ciclo investimenti per cogliere i primi segnali di ripresa, anche mediante l’offerta di prodotti di finanziamento parzialmente agevolati;aumentare la capitalizzazione aziendale per consolidare la struttura dei bilanci e migliorare il rating creditizio, mediante prodotti creditizi comunemente definiti come “quasi equity”; aumentare il grado di flessibilità finanziaria mediante il ricorso a strumenti di credito a rimborso “flessibile”; favorire lo smobilizzo dei crediti vantati verso la Pubblica Amministrazione mediante una differenziata offerta di soluzioni; favorire l’internazionalizzazione delle imprese, mediante strumenti finanziari di facile accesso, parzialmente garantibili dalla Sace.


Il plafond – “L’accordo rientra nell’ambito delle azioni che Confindustria Venezia sta conducendo per facilitare i rapporti tra imprese e istituti di credito – afferma Luigi Brugnaro, Presidente Confindustria Venezia –  in un periodo di difficoltà che tocca l’intero sistema economico. Il credito rimane uno dei temi prioritari per le aziende associate, in particolare per le piccole e medie imprese che risentono maggiormente delle difficoltà di finanziamento. L’accordo stipulato prevede lo stanziamento di un plafond di 50 milioni di Euro disponibili per le aziende a condizioni vantaggiose mediante le forme tecniche di finanziamento più rispondenti alle esigenze delle imprese stesse. Credo sia importante che Confindustria Venezia continui a ricercare e a proporre strumenti e condizioni di collaborazione tra i diversi soggetti che compongono il sistema economico locale, solo così le nostre aziende riusciranno a cogliere la ripresa”.


Banca Antonveneta – “Mi è subito piaciuto il metodo di lavoro propostoci da Confindustria Venezia – dice Giuseppe Menzi (nella foto), direttore generale di Banca Antonveneta – e cioè “partiamo dai problemi delle imprese per individuare, insieme, le pertinenti soluzioni finanziarie”, per cui abbiamo aderito subito e definito, insieme, questo accordo, nella speranza di dare una mano agli Imprenditori che hanno ancora voglia di continuare ad esercitare il proprio mestiere. Alle soluzioni finanziarie individuate, tutte di altissimo livello, aggiungiamo la nostra disponibilità ad offrire alle imprese, insieme a Confindustria Venezia, una “diagnostica” dei fattori competitivi, nella finalità di testare i piani di impresa da finanziare. Il tutto col vantaggio di valorizzare, in questo modo, le tanto decantate informazioni qualitative, da tutti invocate, ma da pochi effettivamente soppesate”.


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