Anche quote di società immobiliari attive in Toscana rientrano nel maxi-provvedimento di confisca, per un valore complessivo di 45 mln di euro, emesso dal tribunale di Reggio Calabria a carico di un 42enni, ritenuto esponente di spicco della cosca della ‘ndrangheta ‘Piromalli-Molè’, ed eseguito dalla Dia reggina e dai nuclei di polizia tributaria della Gdf di Firenze e Pistoia.

Confische in Toscana In particolare, il tribunale indica nel provvedimento la confisca delle quote sociali e dell’intero patrimonio aziendale di una società di costruzioni – costituito da diversi appartamenti, autorimesse, negozi, terreni e fabbricati -, con sede in Montecatini Terme (Pistoia). Secondo quanto emerge, la ditta – insieme ad un’altra società riconducibile all’uomo – è attiva sul mercato e i beni immobili del suo patrimonio erano destinati a operazioni di compravendita.

L’inchiesta Nelle attività di indagine erano stati sequestrati immobili anche a Buggiano (Pistoia) e Cerreto Guidi (Firenze). Confiscati inoltre, sempre in Toscana, un conto corrente che è stato oggetto di indagine per i movimenti di denaro che vi sono transitati, e una cassetta di sicurezza con gioielli e preziosi, di cui il 42enne non ha saputo spiegare la provenienza.