Si regala una veste grafica e contenuti sempre più attuali e vicini al mondo agricolo regionale, il mensile della Cia Toscana, Dimensione Agricoltura, proprio in occasione del ventennale. Dal numero di aprile, in distribuzione in questi giorni, molte sorprese per i lettori toscani. Una recente indagine ha posizionato il mensile della Cia Toscana al centro degli interessi degli agricoltori e produttori, fornendo conferme, indicazioni e suggerimenti.


Il giornale – “Dimensione Agricoltura si impone per autorevolezza ed interesse concreto fra i propri lettori – afferma il coordinatore editoriale Alessandro Del Carlo -, che dichiarano chiaramente di considerare il giornale una fonte indispensabile di informazione, non solo di natura politico-sindacale, ma anche di ordine tecnico e professionale”. L’indagine condotta dalla società “Freni Ricerche Sociali e di Marketing”, oltre a certificare il livello di gradimento e d’interesse fornisce importanti suggerimenti e indicazioni utili a migliorare il giornale per essere più puntuale e professionale nell’informazione, più moderno e attraente per stare al passo con le evoluzioni dell’agricoltura e delle imprese agricole toscane. “Quindi nel 2010, a venti anni dall’inizio dell’avventura, Dimensione Agricoltura – prosegue Del Carlo – si presenta rinnovato nelle veste grafica, ma soprattutto nel contenuto, ovvero con una informazione più ricca e puntuale, più professionale, maggiormente al servizio delle imprese agricole, degli agricoltori e delle persone che animano la vita economica e sociale delle aree rurali della Toscana”.


Le novità – Quindi, una migliore organizzazione delle pagine, con argomenti specifici sia di ordine tecnico e professionale per l’impresa che di tipo previdenziale per l’agricoltore e per le persone delle aree rurali, una quantità sempre maggiore di notizie e informazioni sull’economia agraria e sui settori produttivi dell’agricoltura. Ma anche un giornale che vive le tensioni della vita politica e sociale del paese, puntualmente registrate con arguzia nella vignetta di Sergio Staino che ci onoriamo di ospitare ogni mese.


Firenze