L’ex dg di Mps Antonio Vigni condannato al risarcimento alla banca del danno patrimoniale, calcolato in circa 245 milioni di euro. La sentenza è del Tribunale di Firenze con la quale ha definito in primo grado l’azione di responsabilità contro Vigni promossa da banca Mps con l’intervento della Fondazione Mps ad adiuvadum e riguardante il derivato Santorini. L’azione di responsabilità era stata mossa inizialmente contro Deutsche Bank poi uscita dal processo per transazione.
Spese e compensi Vigni è stato inoltre condannato alla rifusione di spese e compensi, liquidati 250mila euro a favore di banca Mps e 100mila euro a favore della Fondazione Mps.
In attesa di Alexandria Restano in attesa di giudizio l’azione di responsabilità e la richiesta di risarcimento mosse da banca Mps nei confronti dell’ex presidente Giuseppe Mussari e dell’ex dg Vigni e riguardante il derivato Alexandria.
Sindaco Siena «Determinazione nel perseguire responsabili» «Questa notizia è la dimostrazione della serietà e della determinazione che ci sono nel perseguire i responsabili degli scandali che hanno riguardato la banca Mps». Con queste parole il Sindaco di Siena Bruno Valentini commenta la notizia della condanna in primo grado dell’ex dg di Mps Antonio Vigni al risarcimento di 245 milioni di euro. «Fin dal mio insediamento ho auspicato che si facesse un’operazione di trasparenza e giustizia sulla storia più recente della banca e della Fondazione Mps per offrire alla città la possibilità di accertare quanto accaduto» prosegue Valentini che poi conclude: «Queste prime sentenze dimostrano la correttezza di quell’impostazione e, contemporaneamente, la concretezza delle azioni di responsabilità volute fortemente dal Comune e portate avanti giustamente da banca e Fondazione Mps».