In arrivo sul mercato il mini-eolico prodotto dalla Pramac. L’azienda attiva nel settore delle energie alternative con sede anche a Casole d’Elsa, in provincia di Siena lo scorso 27 gennaio ha presentato alla Triennale di Milano Revolutionair, la nuova linea di microturbine eoliche firmata dal designer Philippe Starck. Le mini pale pensate per essere installate sui tetti delle abitazioni private, in giardino o nelle rotatorie sono state accolte con grande entusiasmo dal pubblico di addetti ai lavori e non, facendo balzare alle stelle il titolo in borsa della Pramac  scambiato al rialzo del 13,2 per cento.


Le microturbine – A differenza delle turbine tradizionali ad asse orizzontale, questo progetto prevede una rotazione verticale rendendo la mini-pala domestica indipendente dalla direzione del vento e, grazie alla tecnologia applicata, del tutto silenziosa. La più piccola, 90 cm di altezza, può produrre fino a 400 watt ed ha un costo di 2.500 euro. L’altra, 140 cm, può produrre fino ad 1 Kw e costa 3.500 euro. In altre parole, considerando i costi di installazione che possono variare da 1.000 a 2.000 euro, per coprire il consumo medio di una famiglia di tre persone occorrono tre pale da 1Kw per una spesa totale di 12.500 euro.


Il design – Il progetto nasce dall’incontro tra Pramac e Philippe Starck. Nel 2008 fu installato un prototipo di micro pala alta un metro e mezzo  nel cortile del Filerete dell’Università Statale di Milano, creando molta curiosità sia per il design accattivante sia per il funzionamento a rotazione verticale che gli permetteva si sfruttare anche i fenomeni di turbolenza. “S’immagini – ha detto Starck in un intervista pubblicata sul “New York Times” il 6 agosto 2008 – un tizio che al sabato va in un grande magazzino per comprarsi qualche inutile gadget. E invece si imbatte in un oggetto davvero sexy. “Mio Dio, ma è magnifico! Quanto costa? Cinquecento euro? Ma è più o meno quello che avrei speso per il mio inutile gadget!”. Lo compra, sale sul tetto, e 15 minuti dopo lo vede girare e produrre energia. Uau!”.


Il sogno – “Il nostro sogno è di vendere questi prodotti in tutto il mondo – ha detto Paolo Campinoti, amministratore delegato della Pramac in un intervista al Sole 24ore – vogliamo trasformare l’eolico in qualcosa di bello, in qualcosa in cui tutti noi possiamo partecipare”. Un sogno che si rivolge direttamente al piccolo consumatore e alle famiglie; infatti, l’ambito di applicazione di Revolutionair non sarà limitato alle sole costruzioni, ma potrà essere installato su imbarcazioni, giardini e arredi urbani permettendo di produrre energia del tutto pulita senza avere un’importante impatto visivo sul paesaggio come è per alcuni impianti nel sud dell’Italia.


La distribuzione – La micro pala eolica è entrata in produzione dalla fine di gennaio e sarà distribuita oltre che sui canali tradizionali anche sul web.


La Pramac – Pramac s.p.a. sviluppa, produce e commercializza a livello mondiale gruppi elettrogeni per la generazione di energia elettrica ed opera nel settore dei macchinari per la movimentazione logistica interna. Il Gruppo, guidato dall’amministratore delegato Paolo Campinoti, inoltre, è attivo nel settore delle energie alternative ed in particolare del fotovoltaico con la società Pramac Swiss S.A.. Il Gruppo Pramac è costituito da 35 società dislocate in 20 Paesi, impiega complessivamente oltre 800 dipendenti e opera su scala mondiale attraverso sei stabilimenti produttivi, tra cui quello senese e cinque all’estero (Spagna, Francia, Cina, Svizzera e USA), controllando una rete distributiva composta da 26 filiali commerciali.


Elena Bucalossi – Siena