“Si tratta di un fatto riprovevole che mi lascia un profondo sconcerto. Ciò che è accaduto preoccupa me quanto l’intera comunità e confido nel lavoro delle forze dell’ordine affinché questo o questi delinquenti siano assicurati quanto prima alla legge”. Così il sindaco di Asciano Roberto Pianigiani interviene sull’omicidio avvenuto domenica sera ad Arbia.


La vicenda – Domenica sera Lorenc Lamia, 27 anni di origine albanese residente ad Asciano, è stato ucciso a colpi di pistola. Gli assassini lo avrebbero “freddato” con tre colpi: uno alla testa, gli altri due al torace, sparati mentre faceva manovra per posteggiare l’auto sotto il palazzo dove abita con alcuni parenti. L’albanese, soccorso dal 118, e’ poi morto in ospedale a Siena. I killer sono arrivati e poi scappati con la stessa vettura, una monovolume trovata un’ora dopo l’omicidio incendiata vicino al cimitero di Arbia. Sull’assassinio, che ha le caratteristiche dell’esecuzione, sono in corso indagini dei carabinieri.


Comunità unita – “A nome dell’amministrazione e di tutti i cittadini – prosegue il sindaco di Asciano – voglio esprimere le condoglianze a familiari, amici e conoscenti di Lorenc che, ormai da diverso tempo, viveva ad Arbia. Nella frazione ci sono circa 90 residenti di origine albanese e gran parte di loro sono assolutamente ben integrati nella vita sociale del paese. Anche e soprattutto per questo motivo quanto avvenuto la sera di domenica è un fatto gravissimo che non può e non deve minare la sicurezza pubblica e, al contempo, quel processo di integrazione che è e deve restare alla base del vivere quotidiano ad Arbia come su tutto il territorio ascianese. Non è questo il momento di falsi processi, allarmismi o illazioni su quanto accaduto. Come primo cittadino non posso tollerare che questo territorio sia teatro di una così spietata violenza e confido in tutte le autorità e le forze d’ordine preposte al controllo e alle indagini garantendo l’impegno di questa amministrazione a collaborare affinché la giustizia faccia il suo corso. In prima persona – ha concluso il primo cittadino di Asciano – mi impegno a seguire da vicino gli sviluppi della vicenda in costante e continuo contatto con chi, fin da subito, si è messo al lavoro per le indagini”.


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