Quaranta futuri ingegneri e dieci laureandi architetti toscani saranno impegnati nella ricostruzione di San Pio delle Camere (L’Aquila). Si rinnova il protocollo d’intesa che prevede il finanziamento del progetto per la formazione di laureandi in ingegneria e architettura sottoscritto tra Consiglio regionale della Toscana, Giunta regionale toscana, Università di Firenze e Pisa e lo stesso Comune di San Pio delle Camere. La firma, nel pomeriggio di oggi, lunedì 15 febbraio, nel Consiglio comunale aperto con cui il Comune abruzzese celebra l’evento. Per il Consiglio regionale, presente il presidente della commissione speciale Lavoro, che del progetto è stato il principale promotore. Saranno assegnate 50 borse di studio da 2mila euro ciascuna, destinate, attraverso bando di selezione pubblica, a quaranta studenti di ingegneria delle Università di Firenze e Pisa e dieci di architettura (Università di Firenze), per svolgere nel Comune abruzzese.
Il progetto nel dettaglio: due aspetti: uno studio specifico dei danni sugli edifici e uno studio di fattibilità sulla ricostruzione da un punto di vista geotecnico, urbanistico, di recupero edilizio e strutturale. Si tratta del miglior contributo che la Regione Toscana potesse dare, ha detto il presidente della commissione Lavoro del Consiglio regionale. Si rilancia la felice esperienza del 2009: tesi di laurea e tirocinio sul campo qualificheranno la formazione degli studenti, con il duplice risultato, ha aggiunto il presidente, di dare un contributo serio alla ricostruzione in Abruzzo e di avere una ricaduta sulla Toscana, regione con oltre il 50 per cento del territorio ad alto rischio sismico, che potrà contare sull’alta formazione di 50 tra ingegneri e architetti.
Simona Trevisi