L’opera approda al teatro Ciro Pinsuti di Sinalunga per un nuovo appuntamento con la stagione teatrale. Sabato 5 marzo la Compagnia Canto Lirico Amici di Fritz mette in scena “Il Barbiere di Siviglia”, melodramma buffo in due atti su libretto di Cesare Sterbini con musica di Gioachino Rossini (ore 21).
Il Barbiere di Siviglia racconta la storia del conte d’Almaviva, uomo spagnolo ricco e potente, che si innamora di Rosina, una giovane orfana sivigliana, di cui il tutore Bartolo è innamorato e deciso a sposare. Per evitare sorprese il tutore tiene Rosina segregata in casa proibendole ogni contatto con l’esterno. Il conte d’Almaviva per vederla e parlarle va in incognito a Siviglia sotto il nome di Lindoro. Figaro, barbiere di Siviglia, lo riconosce e deciso ad aiutarlo escogita con lui alcuni stratagemmi per far sì che il conte riesca a comunicare con l’amata attraverso dei biglietti. Bartolo, intanto, gelosissimo, decide di sposare Rosina e per screditare l’avversario lo calunnia. Figaro interviene con i suoi maneggi perché il tutore Bortolo non l’abbia vinta.
Prima di Rossini, Giovanni Paisiello (uno dei maggiori rappresentanti dell’opera napoletana) aveva messo in scena il suo Barbiere di Siviglia nel 1782. Con quella stessa opera, Paisiello aveva riscosso uno dei maggiori successi della sua fortunata carriera. Non andò così per Rossini: la prima rappresentazione ebbe luogo il 20 febbraio 1816 al Teatro Argentina a Roma e terminò fra i fischi. Il clima generale era di totale boicottaggio, dovuto ai sostenitori della versione dell’opera di Paisiello. Già dalla seconda recita, il pubblico acclamò l’opera di Rossini, portandola ad oscurare la precedente versione di Paisiello e diventando una delle opere più rappresentate al mondo.