Maggiori servizi e attenzione da parte degli enti locali ai territori marginali e rurali, altrimenti in alcune zone si rischia l’abbandono del territorio. E’ quello che chiedono a gran voce i pensionati dell’agricoltura, che si sono riuniti a Siena per l’assemblea dell’Associazione nazionale pensionati della Cia Siena, che si è svolta all’interno della fase congressuale della confederazione. L’Anp Siena conta 6mila pensionati iscritti con delega (è numericamente il secondo sindacato dei pensionati a livello provinciale) di cui il 52 per cento provenienti dal settore agricolo, e, ben il 48 per cento proveniente da altri comparti lavorativi.


I temi dell’assemblea – “Tema importante di cui si è discusso – sottolinea Roberto Bartolini, presidente Cia Siena – è quello legato ai servizi socio-sanitari e servizi nei territori rurali. Una problematica che anche la Cia affronta con grande impegno ed attenzione, e non solo l’associazione pensionati, perché il problema riguarda tutti; senza servizi, infatti, si abbandonano i territori. Per questo chiediamo da parte degli enti locali un’attenzione particolare, per poter garantire una adeguata erogazione dei servizi”.


I tagli del Governo – Non mancano però le difficoltà: i tagli agli enti locali fatti dal Governo e sottolineati anche dalla Finanziaria, vanno nella direzione opposta, come era stato denunciato dalla Cia senese nella mobilitazione delle settimane scorse contro la crisi del settore. “Tagliare – spiega Bartolini -, significa minori risorse e meno servizi, proprio nelle aree marginali dove sono presenti le categorie più deboli. La Cia, anche con la propria associazione pensionati, vuole essere protagonista nei luoghi decisionali, come nella Società della salute e avere un rapporto più diretto con gli enti locali. Scuole, salute, infrastrutture, viabilità: dobbiamo garantire tutto questo altrimenti si isola il territorio se non c’è un’attenzione verso il miglior utilizzo delle risorse  – aggiunge Bartolini -, prestando particolare attenzione alle categorie più deboli, e per chi vive e lavora nei territori rurali” .”E’ stata l’occasione – sottolinea Fabio Marsini, presidente dell’Associazione nazionale pensionati della Cia Siena – per eleggere i nostri delegati per la prossima assemblea provinciale della Cia. Inoltre abbiamo presentato le attività per i prossimi anni: fra gli obiettivi quello di promuovere la cultura che crei le condizioni per il buon vivere nel nostro territorio. Quindi più welfare e rapporti con i Comuni. E grazie ai molti servizi che riusciamo ad erogare la nostra associazione gode di buona salute e può crescere ancora, come dimostrano i dati attuali”. Presente anche il presidente regionale dei pensionati della Cia Toscana, Enio Niccolini che ha ricordato l’obiettivo dei prossimi anni, ovvero “crescere in termini rappresentanza in tutti i territori toscani, in un momento di grandi cambiamenti e di difficoltà della società”


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