Un percorso lungo 30 chilometri che va da San Gimignano a Monteriggioni inaugurato sabato mattina costituisce il primo tratto italiano e toscano della Via Francigena completamente attrezzato e messo in sicurezza. Il percorso e' la testimonianza delle potenzialità che, sotto l'aspetto culturale e turistico può avere la via Francigena nella sua interezza.

La via infatti collega 14 regioni dall'Inghilterra alla Francia, dalla Svizzera all'Italia. ''La Via Francigena – ha detto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi presente all’inaugurazione – e' un percorso di valenza europea, che la Toscana intende mettere in sicurezza e offrire al turismo di qualita' per il 2014, ma che deve assumere un significato in più: diventare un cammino per per i giovani e per la ricerca di una diversa idea di sviluppo”. L'importante, per il presidente Rossi, e' di ''procedere celermente, con questo obiettivo ben chiaro in testa. E dunque ammodernamento e riqualificazione delle altre tappe toscane (in tutto 15), per poter percorrere in sicurezza i 400 chilometri di un sentiero che e' anche un percorso spirituale di riflessione e di dialogo con se stessi e con la natura. Se ce la faremo a raggiungerlo, daremo un sostegno forte anche ad un altro obiettivo di grande rilievo per la Toscana, quello della candidatura di Siena a capitale europea della cultura nel 2019''.

“E’ una grande soddisfazione veder inaugurare, prima di quindici tappe, proprio la San Gimignano-Monteriggioni – ha detto Giacomo Bassi, sindaco di San Gimignano -. Una soddisfazione che ci allevia di tutte le pene dei giorni difficili fatti di Finanziarie, tagli, vessazioni e patti di stabilità. Oggi va a compimento questa prima tappa alla quale abbiamo lavorato con impegno in questi mesi con la volontà di riuscire a promuovere nel migliore dei modi questo tracciato proiettando nel futuro un’immagine nuova e fresca della Toscana con un carico di valori positivi come il camminare lento, l’accoglienza del pellegrino e il godimento del paesaggio” .

Archiviata l’inaugurazione della prima tappa, la Francigena torna protagonista da lunedì 10 a mercoledì 12 ottobre con “Cammina Francigena” che fa tappa nelle Crete Senesi e in Val d’Orcia. Il viaggio-evento è curato dall’associazione ItinerAria, in collaborazione con la Provincia di Siena e con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi. Lunedì 10 ottobre il gruppo di CamminAttori, guidato da Alberto Conte e accompagnato dall’attore Giovanni Balzaretti, è diretto a Ponte d'Arbia, dove nel pomeriggio saranno accolti dai Comuni di Buonconvento e Monteroni d’Arbia. Durante il percorso i pellegrini incontreranno personaggi significativi e filmeranno i tratti più suggestivi del tracciato.

Il cammino riprenderà martedì 11 ottobre alle ore 7 da Ponte d'Arbia in direzione di San Quirico d'Orcia, dove alle 17, presso Palazzo Chigi, si terrà un incontro, aperto al pubblico, con i sindaci di tutta la provincia, le parrocchie e le associazioni della Valdorcia. Nel corso dell'iniziativa ci sarà spazio per ascoltare le testimonianze di alcuni pellegrini e di Renato Stoppani, profondo conoscitore dell’antica via di pellegrinaggio, prima di illustrare l’esperienza della Valdorcia srl come ente gestore del sito Unesco Val d'Orcia e il suo possibile ruolo nella gestione del sito Unesco Francigena; il catalogo "Forme nel verde lungo la Via Francigena"; i lavori di videoart dei ragazzi di Forme nel verde; il cd realizzato dalle scuole sulla Francigena e gli interventi di messa in sicurezza portati avanti lungo l'itinerario.

Mercoledì 12 ottobre alle 7 i pellegrini si ritroveranno, presso la Collegiata di San Quirico d’Orcia per dirigersi a Radicofani, dove, alle 17 nel centro storico sarà messa in scena la replica dello spettacolo “Pellegrino Pellegrina”.