Il trionfo italiano nella notte degli Oscar ad opera del maestro di musica e compositore, Ennio Morricone, hanno portato nel Belpaese ad una serie di complimenti ed inviti al vincitore della statuetta cinematografica piu’ importante per l’ultimo lungometraggio di Quentin Tarantino, ‘The hateful eight’. Ed agli applausi all’artista romano si sono uniti sia il governatore della Toscana, Enrico Rossi («Lo attendiamo in regione, la Toscana è casa sua, conosce bene le nostre terre e voglio auspicare che nei suoi viaggi gli siano state anche di ispirazione»), che il sindaco di Firenze Dario Nardella, che su twitter ha scritto: «Che le musiche di #Morricone fossero da Oscar già lo sapevamo. Ora il riconoscimento. Grande Maestro #Firenze ti aspetta!».
Giani: «Un concerto di Morricone in una piazza toscana» Ma c’è tutta una Toscana che festeggia con Morricone perchè ad esempio è di Prato il grande esperto di musica Roberto Zamori che ha collaborato a lungo con il musicista fresco di Oscar, e spesso si è occupato del restauro di alcune colonne sonore del passato firmate appunto Morricone, spesso andate perdute. Il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani ha ricordato come nelle ultime ore: «Abbiamo scelto di ricordare la figura di Pietro Leopoldo, per la Festa della Toscana, mettendo musiche delle composizioni di Morricone soltanto un mese fa e sarebbe bellissimo organizzare un concerto del neo vincitore dell’Oscar in una piazza ad hoc della Toscana, sia essa della Signoria, Piazza di Siena o Piazza Mercatale a Prato. L’unione fra arte e musica è il connubio perfetto, e Morricone potrebbe diventare un perfetto testimonial di questo tred union» «Ennio Morricone è un artista a 360 gradi e penso che qui in Toscana possa trovare tante persone che sappiano aiutarlo per le sue nuove ispirazioni-ha proseguito il vicepresidente regionale Monica Barni – E’un motivo di grande orgoglio per l’Italia arrivare al riconoscimento finale è un dato significativo, che abbia raggiunto l’Oscar dopo tante candidature visto il grande apporto che questo artista ha dato al cinema italiano ma anche mondiale. Peccato che abbia vinto con un film non italiano».
