vento-forte.jpgIl vento forte che sta sferzando la Toscana non dà tregua. Nella notte anche a causa della pioggia il fiume Bisenzio ha superato intorno alle  ore 2.40 il secondo livello di guardia, quello dei  5 metri all’idrometro di San Piero a Ponti. E così, come da programma di reperibilità, il personale consortile è entrato in servizio per monitorare il deflusso della piena e il  corretto funzionamento di tutti gli impianti realizzati e gestiti dal  Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno. È stato verificato il corretto funzionamento delle porte vinciane di immissione del Fosso Reale ed è stato attivato l’impianto idrovoro di Crucignano posto alla confluenza tra Marina e Bisenzio per abbassare i livelli nel sistema di canali che serve la zona industriale di  Capalle.

Fermi i traghetti per le isole Fermi da stamani i traghetti per le isole in partenza dal porto di Livorno a causa del maltempo: l’avvisatore marittimo dello scalo toscano segnala un vento di ponente tra i 40 e i 50 nodi con raffiche che arrivano anche a 90 km orari. Da Livorno l’ultima partenza per la Sardegna è stata quella di ieri sera delle 22.40 con lo Zeus Palace diretto ad Olbia. Fermo per il momento anche l’ingresso delle navi. La situazione dovrebbe migliorare nel pomeriggio. Sempre a causa delle condizioni meteo sfavorevoli sospesi anche i collegamenti con l’isola d’Elba da Piombino: nessun traghetto in partenza né in arrivo, come confermano dalla capitaneria piombinese che annuncia addirittura un previsto peggioramento delle condizioni nel pomeriggio.

Foto Ansa
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A Firenze chiusi Boboli e Cappella Brancacci Se le forti raffiche stanno costringendo a vari interventi i vigili del fuoco lungo la costa toscana – oltre a Livorno Pisa, Grosseto e nella provincia di Lucca – per piante cadute, grondaie pericolanti o tetti scoperchiati, a Firenze, sempre causa vento, oggi rimarrà chiuso il Giardino di Boboli per “motivi di sicurezza”, come spiega in una nota l’ex Polo museale fiorentino e come recitano i cartelli affissi all’ingresso del parco. La riapertura avverrà non appena le condizioni meteo lo permetteranno. Chiuso per tre giorni anche Cappella Brancacci a Firenze a causa di un ramo di un albero caduto nel porticato della Cappella, che custodisce gli affreschi del Masaccio: nessun danno per le opere. E’ quanto si spiega dal Comune. Il ramo, spezzato dal forte vento, è caduto da un albero del chiostro della chiesa del Carmine, che ospita la Cappella.