«Indubbiamente qualcosa era nell’aria, vedendo anche cosa i giornali riportavano in questi giorni dalle visite che erano state fatte e dalle denunce che erano state esposte. Comunque sia è un work in progress, quindi aspettiamo di vedere cosa accade». Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani commentando a margine di una conferenza stampa l’annuncio dato oggi dal Ministro della Giustizia, Andrea Orlando di aver rimpiazzato i vertici del penitenziario fiorentino di Sollicciano e di attendere ad horas l’esito di un’ispezione. La nuova direttrice, dovrebbe essere Marta Costantini.
Comunicazione in Senato «Nel carcere di Sollicciano ho già inviato un’ispezione e attendo ad horas i risultati. Segnalo inoltre che i vertici del carcere sono stati sostituiti» aveva detto al Senato questa mattina da Roma il Ministro della Giustizia Andrea Orlando. La sostituzione dei vertici di Sollicciano risalirebbe a lunedì scorso con l’arrivo della nuova direttrice Marta Costantini. Nelle ultime settimane diversi interventi avevano sollecitato attenzione sul carcere fiorentino di Sollicciano. Il 31 dicembre dello scorso anno, in una lettera, le detenute avevano denunciato una situazione igienica carente, con la presenza di topi, una condizione di invivibilità delle celle e di assenza di riscaldamento. Carenze strutturali del carcere erano state indicate anche dalla Camera penale e dai garanti dei detenuti. Infine i radicali avevano chiesto la chiusura stessa del carcere fiorentino. Per Solliciano, oggetto di un’ispezione voluta dal ministro della Giustizia è stata indicata una nuova direttrice che si occuperà esclusivamente del carcere fiorentino.
Prossimo passo il garante nazionale dei detenuti «L’auspicio è che si intervenga rapidamente per migliorare la situazione» ha commentato il garante regionale dei detenuti della Toscana, Franco Corleone, che chiederà «un incontro nei prossimi giorni con la nuova responsabile, per lanciare una serie di proposte immediatamente operative e fare il quadro di quello che resta da fare».Corleone ha anche spiegato che, durante il summit avuto qualche giorno fa con il ministro Orlando e con gli altri garanti dei detenuti regionali, per fare il punto sulla situazione delle carceri in Italia, è stata annunciata la nomina in tempi brevissimi del garante nazionale dei detenuti. E’ stato inoltre chiesto che le Regioni in cui è ancora assente la figura del garante ottemperino rapidamente alla nomina.