Clima sempre più teso attorno a Banca Etruria. Una busta con dentro un proiettile è stata indirizzata agli ultimi due presidenti della banca, Giuseppe Fornasari e Lorenzo Rosi, e al vicepresidente prima del commissariamento e papà del ministro Maria Elena Boschi, Pierluigi Boschi.
Lettera fermata a Campo di Marte L’episodio risale a un mese fa ma solo ieri sera ne è stata data notizia. Sull’episodio indaga la Polizia Postale. La lettera, una busta gialla imbottita, doveva essere consegnata in via Calamandrei, al centro direzionale di Banca Etruria ad Arezzo. Ma la busta è stata notata dagli addetti del centro smistamento delle Poste di Firenze alla stazione di Campo di Marte che hanno allertato la Polizia Postale. Nessun mittente e nessun messaggio al suo interno. Solo un proiettile calibro 7.65 Parabellum. L’episodio si aggiunge a quello del 7 gennaio quando un ordigno rudimentale a basso potenziale è stato lasciato davanti alla filiale di Banca Etruria a Ponte San Giovanni, alla periferia di Perugia.