Scatterà martedì prossimo 12 gennaio, con la consueta inaugurazione a Palazzo Vecchio a Firenze, l’edizione 2016 di Pitti Immagine, kermesse della moda italiana per eccellenza che richiamerà i migliori marchi che presenteranno le proprie tendenze del momento soprattutto all’interno della Fortezza da Basso. A parlare di ciò che accadrà nell’ottantaseiesima volta in cui gli stilisti continentali decidono di venire nel capoluogo di regione della Toscana per mostrare cio’ che si indosserà dalla prossima estate, è stato l’amministratore delegato di Pitti, Raffaello Napoleone.
Record assoluto di espositori «L’edizione di Pitti Immagine 2016 sarà caratterizzata dal record assoluto di espositori, non ne abbiamo mai avuti così tanti, grande internazionalità, molta ricerca, una particolare attenzione sul nuovo artigianato, soprattutto contemporaneo, allarghiamo la sezione, la reimpostiamo anche da un punto di vista del design – ha sottolineato Napoleone – Ci aspettiamo una buona edizione nonostante si vivano dei momenti difficili, alcuni mercati, la Russia e la Cina in particolare non stanno dando i risultati che ci si attendeva, l’Europa invece è sempre piu’forte, l’export cresce e quindi ci auguriamo di continuare le buone perfomance di giugno e gennaio dell’anno scorso». Sulle nuove norme aumentate a livello di sicurezza per la prossima edizione di Pitti, Napoleone ha aggiunto: «Abbiamo chiesto consiglio alla Questura e alla Digos per garantire la sicurezza che già da anni garantiamo ai nostri espositori. Sicuramente faremo tutto quello ci verrà detto di fare per garantire la tranquillità a tutti i nostri clienti e visitatori».
Tutorship dedicato ai giovani designer Nel frattempo sempre a proposito di Pitti Immagine, l’organizzazione annuncia il lancio di un nuovo progetto dedicato ai giovani designer. Nasce così Tutorship, con un team dedicato esclusivamente ad aiutare, accompagnare e sostenere i designer nel loro percorso imprenditoriale e professionale. «La promozione e la valorizzazione dei nuovi designer e brand di moda – ha raccontato Gaetano Marzotto, – si è affermata da alcuni anni come un elemento imprescindibile per qualsiasi grande evento di moda di livello internazionale, una fondamentale leva competitiva. Pensando a Pitti Uomo, consolidare il rapporto con le nuove generazioni, lavorare più in profondità e in ottica di medio-lungo periodo significa per noi arricchire il ruolo della manifestazione come piattaforma internazionale del lifestyle maschile, con particolare riferimento alla moda di ricerca». Il team, che sarà guidato da Riccardo Vannetti, si occuperà anzitutto di brand development: ricerca di partner produttivi, di rappresentanza e di distribuzione; affiancamento nel concept delle collezioni; consulenza per le strategie commerciali e promozionali, così come di immagine e di comunicazione. Ma il supporto ai fashion designer si estenderà anche all’aspetto professionale della loro carriera, cioè nella ricerca di consulenze stilistiche e collaborazioni di qualità, con aziende e brand già strutturati.