Pochi giorni alla fine del 2015, altrettanti pochi all’inizio ufficiale delle trattative del calciomercato invernale, che scatterà ufficialmente il prossimo 2 gennaio ma che in realtà vede già muoversi sotto banco alcuni movimenti di esplorazione e trattative, per tentare di rinforzare la propria rosa e contemporaneamente, ove possibile, indebolire quella delle avversarie per gli stessi obiettivi stagionali. Fra gli agenti che stanno muovendosi a fari spenti, non senza aver superato alcuni momenti di difficoltà per essere stato toccato marginalmente e non certo per coinvolgimento diretto, dall’inchiesta di scommesso poli dell’estate scorsa, c’è il toscanismo procuratore Eugenio Ascari che ha analizzato a 360 gradi il momento in casa Fiorentina.
Ascari sulla Fiorentina «Il mio giudizio è positivo sulla squadra viola perché quest’ultima è andata al di là delle attese sia per quanto riguarda il fronte del gioco espresso che per quello dei risultati ottenuti– ha dichiarato uno degli agenti del talentuoso Alessandro Piu dell’Empoli – Nessuno ad inizio stagione avrebbe ipotizzato risultati simili, la Fiorentina sta andando al di là delle attese e penso che possa giocarsela fino in fondo anche per il campionato ed in più è in lizza per l’Europa League dove dovrà affrontare un avversario molto difficile. Alla fine qualcosa ai gigliati può rimanere in mano». Ascari ha approfondito in particolare il discorso sui cambiamenti apportati da Paulo Sousa rispetto alla gestione Montella. «Credo che ci sia una linea di continuità fra gli ultimi due mister viola. L’organizzazione di gioco riprende cio’ che ha fatto vedere l’oggi allenatore della Sampdoria, la ricerca del fraseggio continuo è in continuità rispetto al passato. Ma Paulo Sousa ha apportato anche le sue modifiche, curando alcuni aspetti, valorizzando certi tipi di giocatori che stavano uscendo l’anno scorso e mi riferisco in particolare a Bernardeschi. Quest’ultimo fece storcere la bocca da parte di qualcuno quando l’oggi tecnico viola lo utilizzo’ come esterno di centrocampo ed invece sta dimostrando di aver acquisito una consapevolezza del ruolo che potrà portarlo, a mio giudizio, in brevissimo tempo a fargli indossare anche la maglia della Nazionale. Paulo Sousa poi ha consigliato l’acquisto di Kalinic che si sta dimostrando uno degli arrivi piu’ indovinati di questo nuovo corso, tutti risultati dovuti all’apporto del principale referente tecnico della Fiorentina».
Il 2016 viola Il sorteggio di Europa League ha visto abbinare la Fiorentina, nel prossimo turno dei sedicesimi di finale, agli inglesi del Tottenham. «Credo che essendo un turno ad eliminazione diretta Paulo Sousa si deciderà a mettere in campo la miglior formazione possibile – ha sottolineato Ascari, ospite del programma ’30esimo minuto’ su Toscana tv – Il Tottenham è un avversario difficile ma affrontabile. È già stato eliminato dai viola nell’anno passato, nelle ultime domeniche nel campionato inglese,ha avuto qualche battuta d’arresto, è stata sconfitta ad esempio dal Newcastle quindi è un avversario difficilissimo ma non insormontabile. Ha individualità importanti, Lamela su tutti, ma anche Keane, di ottimo livello e di ottimo legnaccio». Ascari ha fatto anche ‘le carte’ alle prossime trattative di calciomercato. «La rosa della Fiorentina tutti la ritengono corta e Paulo Sousa è il primo a sostenere cio’. Credo che la prima esigenza sia quella di un difensore centrale che possa dare il cambio ad Astori, Gonzalo Rodriguez e Tomovic, visto anche quanto conta la linea arretrata nel gioco dei gigliati. Per il resto molto dipenderà dall’eventuale mercato in uscita e dal fatto se Pepito Rossi verrà mandato a giocare in prestito come si sta ipotizzando negli ultimi giorni. Tatarusanu? Non va messo in discussione per la parziale responsabilità nella sconfitta a Torino contro la Juventus. Il consuntivo del suo rendimento negli ultimi mesi per me rimane positivo».