Non solo un tetto per i clochard sotto il quale dormire nelle fredde notti invernali, ma anche un ricovero per i loro cani e un pass per essere inseriti in un percorso di inserimento curato dai servizi sociali. È quanto predisposto da Comune, Caritas e Diocesi di Arezzo per tutti coloro che non hanno un tetto nel periodo invernale. Il ricovero è nei locali Caritas di via Padre Caprara.
Clochard aretini «Al momento ad Arezzo ci sono circa 20 senzatetto, se le richieste dovessero aumentare troveremo il modo di far fronte – ha spiegato l’assessore comunale alle politiche sociali, Lucia Tanti -. In questo contesto la Caritas mantiene un ruolo di primo piano, ma abbiamo deciso di coinvolgere anche altre associazioni e già hanno aderito numerosi volontari che si occuperanno di assistere i senzatetto nelle notti che trascorreranno al centro. Inoltre, ci sarà un servizio di vigilanza privata che farà dei passaggi nei locali di via Padre Caprara ad Arezzo. Non si tratta di un presidio ma di un’operazione tranquillità per gli ospiti, i volontari e per la stessa città».
Un riparo per i senzatetto e i loro cani L’accordo prevede anche un servizio di accoglienza per i cani. Inoltre, ha spiegato sempre l’assessore, «le associazioni animaliste si sono messe a disposizione e i cani trascorreranno la notte al canile comunale, dove avranno nutrimento e un posto al caldo, per poi essere ripresi la mattina dopo dai proprietari».