Il Procuratore di Arezzo, Roberto Rossi, ha incontrato gli uomini della Guardia di Finanza per fare il punto sui quattro filoni di inchiesta che riguardano la Banca Etruria, in particolare sul terzo, quello relativo al conflitto di interesse che vede indagati l’ex presidente di Banca Etruria Lorenzo Rosi e il dirigente Luciano Nataloni. Secondo quanto riferito all’Ansa da fonti vicine alla Procura, si è trattato di un incontro per fare il punto sullo stato investigativo in attesa che gli ispettori di Bankitalia consegnino materiale inerente proprio questo filone di inchiesta, materiale che il procuratore dovrà esaminare. Il magistrato ha anche ricevuto i vertici di Federconsumatori che stanno predisponendo le querele in difesa degli ex obbligazionisti che hanno dato il via al quarto filone di inchiesta, quello per truffa. Ad Arezzo si sono poi susseguiti gli appuntamenti: il primo, organizzato da Abusbef, ha fatto incontrare decine di ex obbligazionisti; mentre il secondo, organizzato da ex dipendenti, aveva la finalità di fare il punto della situazione sul caos che ha investito l’istituto di credito aretino.
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