enricorossi3Il Ministro delle Riforme, Maria Elena Boschi dovrebbe dare spiegazioni in merito alle accuse di conflitto di interessi avanzate dallo scrittore, Roberto Saviano? «Ho tante da darne anch’io. Valuterà lei. Mi sembra che non si possano far ricadere sulle figlie le responsabilità dei padri e se ci sono delle responsabilità queste devono essere accertate senza guardare in faccia nessuno, chi ha sbagliato eventualmente deve pagare». Lo ha detto, a margine di una conferenza stampa, il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi.

Giustizialismo e sistema del credito «Al netto di questo – ha proseguito Rossi- c’è una grande partita che riguarda lo stato del sistema creditizio, del sistema delle banche in Italia, su cui la politica dovrebbe esercitarsi di più, perché da questo dipendono i prestiti alle famiglie e alle imprese. Questo mi sembra il tema fondamentale il resto mi pare più legato alla polemica politica del giorno per giorno e anche a forme che io non condivido di giustizialismo o di strumentalizzazione». Rossi su questo punto è intenzionato a rilanciare: «Perché il Parlamento non discute dello stato del sistema del credito in Italia, come rilanciarlo, come risanarlo come metterlo a disposizione di chi lavora, di chi vuole investire? Questo mi sembra il punto serio e come si interviene anche nelle situazioni di criticità».

Esposto Codacons Nel frattempo sarà depositato stamattina l’esposto del Codacons alla Procura della Repubblica di Arezzo per la vicenda Banca Etruria. L’associazione, che ha raccolto il maggior numero di richieste di aiuto da parte dei risparmiatori di Arezzo e dell’intera Toscana, ha infatti preparato «una durissima denuncia in cui si chiede alla Magistratura di indagare per il reato di truffa a danno dei risparmiatori». Secondo il Codacons, infatti, nella vicenda di Banca Etruria «potrebbero essere ravvisabili le fattispecie previste dall’articolo 640 del codice penale» secondo cui «chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, Procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, e dagli articoli 2621, 2622, 2625, 2638 del Codice Civile». Codacons inoltre chiederà alla Procura aretina «di aprire una indagine anche nei confronti degli organi di vigilanza, per aver permesso il prorogarsi di una situazione grave e pericolosissima per i risparmiatori e gli azionisti, che ha portato oggi al disastro di perdite a danno degli investitori, concorrendo negli eventuali illeciti che saranno accertati dalla magistratura».