IMG-20151212-WA0000Babbi Natale invadono il centro emotrasfusionale dell’Ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena a bordo delle celebri Vespe al posto di renne e slitta. Il proprio sangue per gli altri è stato il prezioso dono sotto l’albero che i volontari dell’Avis di Taverne e Arbia e una folta delegazione dell’Hotwheels Scooter Club di Siena hanno voluto dare questa mattina celebrando il più alto valore della solidarietà di Natale. L’iniziativa, all’interno del cartellone di appuntamenti di “Merry ChristmAvis”, mira alla sensibilizzazione di giovani e meno giovani alla donazione del sangue in ogni periodo dell’anno ed ha visto protagonisti nella donazione di massa fianco a fianco ancora una volta i volontari Avis e i molti appassionati della celebre due ruote.

IMG-20151212-WA0001Il valore del gesto Ad accompagnare la delegazione di babbi natale al centro emotrasfusionale dell’ospedale di Siena il presidente dell’Avis di Taverne e Arbia Umberto Bongini: «Quale miglior dono per Natale se non il proprio sangue per gli altri? E’ stato un gesto semplice che ci siamo sentiti di condividere anche con il personale ospedaliero che ha partecipato entusiasta ad una mattinata insolita, di festa ma ricca di significato. Abbiamo ritenuto opportuno che proprio in occasione delle festività natalizie emergesse il valore del dono, non solo quello prettamente consumistico e materiale, ma quello morale e immateriale. Sono le inziative come queste che ci consentono di diffondere come associazione di donatori di sangue il reale significato di un gesto semplice e essenziale per gli altri. E come sempre lo abbiamo fatto con il sorriso e l’entusiasmo con cui viviamo questa e le altre esperienze di diffusione dei valori insiti nell’Avis. Mi preme infine ringraziare – conclude Bongini – gli amici degli Hotwheels con cui stiamo portando avanti un rapporto proficuo di amicizia e che ancora una volta ci hanno dimostrato la propria volontà e il proprio interesse ad essere con noi in prima fila nelle iniziative come quella di oggi».

 

Siena, 12 dicembre 2015

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