«Il salvataggio della Banca dell’Etruria si è trasformato in un dramma», così è interventuto in un comunicato stampa il presidente di Federconsumatori Siena, Luca Falciani, evidenziando come non solo ad Arezzo ci siano persone che nel tempo abbiamo investito nell’istituto di credito salvato con il decreto Salva-Banche e che oggi vedono andare in frantumi i propri risparmi. Il caso del pensionato suicida a Civitavecchia è lì a dimostrarlo. «Il dramma di migliaia di semplici correntisti – ha proseguito Falciani -, vittime inconsapevoli del rischio assunto per aver accolto le proposte di acquisto di titoli ed obbligazioni subordinate che ora valgono zero, cancellando di colpo i risparmi di una vita onesta. Siamo con loro – conclude – in tutte le iniziative del caso, già intraprese concretamente a livello regionale e nazionale». Intanto Federconsumatori ricorda che in tutti gli sportelli si stanno raccogliendo i dati personali e la documentazione necessaria, per informare i diretti interessati che già numerosi si sono rivolti spontaneamente all’associazione. Federconsumatori invita i risparmiatori che necessitino di assistenza, mirata alla propria tutela, a recarsi agli sportelli presenti sul territorio.
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