Il Parco nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna nel territorio di Forli’-Cesena, Arezzo e Firenze, entra nel gotha del turismo europeo. Lunedì riceverà il più ambito e il più importante riconoscimento per il turismo di natura nelle aree protette europee: la Carta Europea del turismo sostenibile. Sarà Luca Santini, presidente del Parco, a ricevere il riconoscimentoa Bruxelles al Parlamento Europeo.
La più importante certificazione europea di qualità La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (l’acronimo è Cets) è la più importante certificazione europea di qualità. La filosofia della Carta è il riconoscimento di quelle aree protette che mettono in pratica la collaborazione con tutte le parti interessate: Comuni, volontariato, operatori turistici, associazioni di categoria, enti locali, cooperative di servizi legate al mondo del turismo ambientale, consorzi, musei ed ecomusei. L’obiettivo numero uno di questi parchi di eccellenza, riconosciuti nella rete europea del turismo sostenibile, e’ naturalmente la tutela della natura. Ma non solo: altrettanto importante e’ la protezione del patrimonio culturale e una gestione del turismo attenta all’ambiente, alle popolazioni locali, alle economie all’interno dell’area protetta e ai visitatori. Non e’ un caso, per esempio, che il parco delle Foreste Casentinesi sia stato il primo in Italia a ideare e a realizzare un sentiero per i non vedenti, con indicazioni tattili e per persone con disabilità motorie.