Poteva essere la serata perfetta della Fiorentina, con vittoria contro la capolista del girone Basilea, doppietta del proprio talento Bernardeschi e tre punti che avrebbero consentito un bel passo in avanti nella qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League ed invece una insensata sciocchezza del difensore argentino Facundo Roncaglia, alla sua quinta espulsione nelle competizioni continentali in carriera, lascia i compagni in inferiorità numerica per 70’. Un vero peccato perché il tecnico gigliato Paulo Sousa aveva ancora una volta costruito un undici davvero interessante, che ha dominato nel palleggio anche con un uomo in meno e che ha visto esplodere il proprio numero 10, un talento classe ’94 che a questo punto entra seriamente in ottica nazionale maggiore. Bernardeschi infatti segna prima su un assist di Borja Valero e poi di Kalinic, ma nel mezzo c’è il cartellino rosso di Roncaglia per gomitata su Embolo, e un arbitraggio, quello dello slovacco Kruzliak che, dopo aver negato un calcio di rigore apparso netto per fallo di mano di Sucky al 2’, assegna la rete di quest’ultimo realizzata però con posizione di fuorigioco proprio di Embolo.
Arbitraggio scandaloso e le note positive viola Negativa la gestione arbitrale anche perchè ha concesso molto gioco duro ai calciatori del Basilea tanto che il pareggio della squadra di Fisher arriva per mano di Elneny, inopinatamente non ammonito nonostante un trattamento tutt’altro che morbido soprattutto su Kalinic (record di falli subiti in una coppa europea, dieci in 90′). Proprio l’attaccante croato e Borja Valero sono insieme a Bernardeschi le note positive della serata, oltre alla positiva notizia arrivata dal Portogallo dove il Belenenses costringe al pareggio il Lech Poznan e fa si che la Fiorentina per passare il girone eliminatorio debba semplicemente non perdere nell’ultima sfida in programma il prossimo 10 dicembre in casa contro i lusitani. «Al momento dell’espulsione di Roncaglia ho pensato alle esigenze della squadra che poteva andare in difficoltà con un uomo in meno – ha detto nel post gara il mister gigliato Paulo Sousa -. Invece ha tenuto benissimo e sono molto orgoglioso per come i miei giocatori abbiano interpretato quel momento di difficoltà, sia nella fase difensiva, che nel controllo dei ritmi nella fase offensiva, dando la velocità giusta per verticalizzare. Potevamo fare di piu’ ma sono contento comunque della prestazione e del risultato». Buone parole del mister gigliato in particolare per due singoli di casa viola. «Bernardeschi sta lavorando su una posizione nuova, ha avuto sempre un attitudine ed una predisposizione straordinaria per capire e migliorare – ha aggiunto Paulo Sousa – Lui era vicino a me stasera nel primo e l’ho sfruttato per dargli dei messaggi anche alla squadra. Roncaglia? Ha uno storico negativo in termini di espulsione, deve migliorare nel suo controllo per far si che possa restare sempre in partita. Multarlo? Ci penserà eventualmente la società ed io di queste cose non parlo con la stampa. Comunque la squadra ha interpretato bene la partita, contro un avversario che vuole arrivare alla finale, e che ha dato una grande dimostrazione. Borja Valeroha una capacità straordinaria di disegnare calcio, sono molto contento di lui. Per tutto quello che ha fatto fino ad oggi in carriera meriterebbe di vincere qualcosa e merita anche la convocazione con la nazionale spagnola».
Voci dal post-gara: parla Astori A parlare nel gruppo viola nel post gara del Saint Jacobs Park ci ha pensato il difensore Davide Astori. «L’arbitraggio? Dire che non ci ha aiutato è poco – ha sottolineato il classe ’87 di San Giovanni Bianco – Non mi piace parlare degli arbitri però oggi poteva compromettere una stagione intera: abbiamo subito un altro gol in fuorigioco, ci è stato negato un rigore nettissimo e questo poteva far tanto nell’arco di una partita. Ci aspettiamo arbitraggi più all’altezza. Roncaglia? Non è la prima volta che ci capita di rimanere in dieci e quindi fa parte un po’ del nostro atteggiamento aggressivo. Sappiamo che non sono atteggiamenti che dobbiamo commettere perché ci è già capitato soprattutto in campo europeo ed alla fine potremmo pagarlo nel resto della competizione. Abbiamo reagito all’uomo in meno segnando e subendo gol soltanto in fuorigioco e su una ribattuta per cui siamo consapevoli della nostra forza e vogliamo andare avanti nonostante i recenti risultati di mancata vittoria – ha sottolineato ancora il difensore centrale viola –. Un pareggio contro il Belenenses per qualificarsi? No, noi vogliamo giocare per vincere. Lunedì vogliamo dare continuità e risultati in classifica contro il Sassuolo e cancellare magari qualche ingenuità che ogni tanto facciamo. Suarez? Sarà fondamentale per noi nel resto dell’annata. Oggi ad esempio è rimasto fuori dalle scelte anche Mati Fernandez ed altri giocatori importanti quindi la sua esclusione non è uno scandalo. Bernardeschi? Sta facendo un percorso veloce pur essendo la sua prima stagione in viola da titolare, e con un numero pesante sulle spalle. Deve continuare a migliorare ancora ma è anche già sulla buona strada».