Da poco più di un anno vive con la moglie a Chiusi (Siena), dove è nato il suo secondo figlio. La sua primogenita ha già imparato l’italiano. Malek Wannous è un giornalista e scrittore siriano scampato alla persecuzione del regime del presidente Assad per le sue prese di posizione politiche. E’ approdato in Toscana grazie al progetto Icorn, cioè la rete delle città internazionali per intellettuali rifugiati.
Barni: «Chi si è esposto per le sue idee non gradite va tutelato» «A ospitarlo in una casa di famiglia – spiega una nota della Regione Toscana – è la scrittrice Maria Pace Ottieri, figlia del giornalista Ottiero Ottieri. Malek Wannous sta pensando al futuro suo, di sua moglie e dei suoi figli e non nasconde la voglia non solo di restare in Italia, ma anche di rimanere nella storica città di origine etrusca. Un desiderio che ha espresso anche incontrando, la vicepresidente della Regione Toscana Monica Barni, insieme al sindaco Juri Bettollini, all’assessore alla cultura Chiara Lanari e alla stessa Maria Pace Ottieri». «Non posso che rivolgere grande attenzione a situazioni come quella rappresentata stamani dal signor Wannous – ha affermato Barni -, amplificate dagli avvenimenti di questi giorni. Chi si è esposto per le sue idee non gradite al potere vigente, così come lui ha fatto fino a pagare con l’esilio, va tutelato e aiutato».