«Dati incoraggianti, in linea con una tendenza positiva già dei precedenti trimestri». Questo il commento di Marcello Clarich, presidente della Fondazione Mps, sui numeri della terza trimestrale di banca Mps che ha archiviato i primi 9 mesi dell’anno con un utile da 84,7 milioni nonostante la perdita dell’ultimo trimestre (-109 mln) su cui ha pesato l’accordo con banca Nomura per la chiusura del derivato Alexandria. «Il risultato fa ben sperare, nel senso che la strada intrapresa è quella giusta», ha aggiunto Clarich a margine della presentazione del sito web del Comune di Siena ideato e progettato dalla Fondazione Mps per il progetto Art Bonus.
Speranza dividendo Alla domanda dei giornalisti se si aspettasse i dividendi nel 2016, il presidente della Fondazione Mps ha risposto: «Non sono in grado di fare una previsione» e ammette «ne saremmo ben lieti allo scopo di impiegarli per le nostre attività istituzionali».
Crediti deteriorati zaino pesante La massa di crediti deteriorati emersa dalla trimestrale di Mps «è uno zaino pesante che purtroppo condiziona tutto lo sviluppo della banca». Ha detto poi Clarich in riferimento ai dati della terza trimestrale di Rocca Salimbeni.