In questi giorni a Lucca si può sperimentare un nuovo incredibile mondo. È possibile vedere principesse che prelevano al bancomat, guerrieri che si riposano su un prato, Avengers che mangiano panini su una panchina. È lo spettacolo del Lucca Comics & Games, ritornato quest’anno col suo carico di confusione ed entusiasmo a intasare le strade della cittadina.
Una crescita vertiginosa Sembrano passati secoli da quando Lucca accoglieva solo 30mila appassionati di fumetti che si radunavano a fine ottobre per la manifestazione. Era il 1993 e ai tempi sembrava un miracolo; col passare degli anni invece i numeri e le dimensioni del Lucca Comics sono cresciuti in maniera incontrollabile, tanto che la cittadina comincia a sembrare stretta per una tale folla. Dal 2016 qualcosa dovrebbe cambiare, forse due appuntamenti all’anno invece che uno, per provare a diluire quella che è diventata la più imponente manifestazione di questo genere in Europa. Un evento che attira a Lucca visitatori da ogni dove, non è insolito infatti ritrovarsi in fila ai padiglioni assieme a russi o francesi, arrivati apposta per poter osservare dal vivo il delirio colorato che serpeggia in ogni dove. Intanto i numeri cominciano già a far pensare a un nuovo record infranto: dopo i 240mila visitatori paganti dell’anno scorso, già solo il primo giorno di questa edizione ha visto 50mila biglietti staccati e come al solito si aspetta il vero e proprio boom per il sabato (100mila presenze nel 2014).
Fumetti e cosplayer Quella che era nato come un raduno per appassionati di fumetti si è gradualmente trasformato in qualcosa di diverso. L’attenzione sui videogiochi è cresciuta in maniera esponenziale al loro pubblico, tanto che nel padiglione dedicato è quasi impossibile passare nella calca di chi aspetta il proprio turno per giocare ai tornei su console. Allo stesso modo la comparsa dei cosplayer ha creato un nuovo pubblico, che si diverte a vestirsi come gli eroi dei propri film, fumetti o videogiochi per quella che è a tutti gli effetti una cerimonia di ritrovo collettivo. Tra Deadpool, Doctor Who, Inigo Montoya e tanti altri sono innumerevoli i personaggi rievocati in questo modo.
La festa Ma alla fine ciò che veramente colpisce del Lucca Comics, anche dopo tanti anni, è l’atmosfera di serena allegria che si respira. Nonostante la calca, le file che spesso diventano interminabili e la frenesia è davvero difficile trovare qualcuno che non si stia divertendo. E probabilmente è questo il vero segreto della sua longevità e del suo successo.
