Sarà Mantova la Capitale italiana della Cultura 2016. Le due città toscane Pisa e Pistoia tra le dieci finaliste restano con l’amaro in bocca e guardano già al 2017. A comunicare il nome della vincitrice è stato questo pomeriggio il ministro dei beni culturali Dario Franceschini che entro il 15 dicembre proclamerà anche la Capitale italiana della cultura per il 2017. Alle due città vincitrici andrà un contributo di un milione di euro e l’esclusione delle risorse investite nella realizzazione del progetto dal vincolo del patto di stabilità. Le rivali in lizza per prossimo anno erano Aquileia, Como, Ercolano, Parma, Pisa, Pistoia, Spoleto, Taranto e Terni.
I dossier delle due toscane Il tema con cui Pisa è candidata è “La navigazione tra tradizione e innovazione”: navigare come percorso nel tempo, un simbolico viaggio tra epoche e tempi diversi. Navigare come percorso nello “spazio”: fra l’arte, la cultura, la scienza e le tante professionalità di Pisa, cantiere di arte e di idee in cui la cultura è sempre stata fortemente associata all’innovazione e alla sperimentazione. Nel dossier di Pistoia si punta sulle caratteristiche storiche, artistiche e culturali della città e si sottolineano le numerose iniziative in programma per i prossimi anni, fra le quali, la grande mostra Marino Marini. Emozioni visive, le speciali edizioni dei Dialoghi sull’Uomo e di Leggere la Città, le celebrazioni per Ippolito Desideri, le stagioni teatrali e concertistiche, il teatro, il Pistoia Blues.