È in corso di allestimento in questi giorni, all’interno del teatro romano di Volterra, l’opera di Stefano Tonelli che verrà presentata al pubblico sabato 10 ottobre prossimo. Grandi lettere bianche di polistirolo e vetro resina, alte circa un metro, che andranno a comporre la scritta “Restiamo umani”.
«’Restiamo umani è un invito a ricordarsi della natura dell’uomo, io non credo nei confini, nelle barriere, credo che apparteniamo tutti, indipendentemente dalle latitudini o longitudini, ad una stessa famiglia che è la famiglia umana’. Così terminava i suoi articoli Vittorio Arrigoni, attivista, giornalista e scrittore ucciso da un gruppo terrorista il 15 aprile del 2011. Ho adottato Restiamo Umani perché il suo messaggio continui a muovere le nostre coscienze. Perché l’arte possa essere più servizio e meno vanità. Perché si possono uccidere gli uomini ma non le loro idee, non i loro sogni per un mondo migliore», è la prima spiegazione del testo che lo stesso autore ha voluto dare in questi giorni sulla sua bacheca Facebook.
L’esposizione rientra nel programma della Settimana della Cultura promossa dal Comune, con il patrocinio della Regione Toscana, in collaborazione con Club Unesco di Volterra e la Pro Loco. Quest’anno il titolo della edizione che inizierà giovedì 8 ottobre, rende omaggio alla massima cartesiana “Cogito Ergo Sum” con documentari, mostre, conferenze, presentazioni di libri, incontri pubblici. Il portale toscanalibri.it è media partner della rassegna